Piero Ferrari, il figlio del grande Enzo, fondatore dell’azienda, si è regalato una spettacolare Daytona SP3. Scopriamo tutti i dettagli della supercar.
Il mito della Ferrari, intesa come casa costruttrice di supercar e di auto da corsa di primo livello, iniziò nel 1947, quando venne svelata al mondo la 125 S, fortemente voluta da Enzo e dal suo manipolo di eroi. La Scuderia modenese, invece, venne fondata nel 1929, quando il Drake gestiva il reparto corse dell’Alfa Romeo. In poco tempo, le auto del Cavallino divennero famose ed amate in tutto il mondo, delle opere d’arte in grado di rinnovare il mito di anno in anno.
Nel 1988, all’età di 90 anni, Enzo Ferrari si spense lasciando un vuoto incolmabile, nel ricordo delle mitiche vittorie ottenute sulle piste di tutto il mondo. Nella giornata odierna, vogliamo parlarvi dell’ultimo capolavoro che suo figlio Piero ha deciso di regalarsi, una delle auto della casa di Maranello più incredibili degli ultimi anni. Stiamo parlando della spettacolare Daytona SP3, che Piero ha voluto personalizzare con una livrea esclusiva. Andiamo a scoprire, nei dettagli, quelli che sono i segreti dietro ad un progetto che fa sognare il mondo intero.
La Ferrari Daytona SP3 è una supercar prodotta a partire dal 2021, terzo modello dell’esclusiva serie Icona che incorpora anche le Monza SP1 ed SP2. La produzione prevista è di soli 599 esemplari, tutti già venduti al momento della presentazione ed affidati a clienti selezionati. Essa è un tributo alla vittoria della 24 ore di Daytona del 1967, che venne dominata dal Cavallino con una tripletta che vendicò la sconfitta subita a Le Mans, l’anno prima, subita per mano della Ford. A spingere questo bolide c’è un motore V12 aspirato da 6,5 litri ed 850 cavalli di potenza massima, che suona come un violino.
Dal punto di vista delle prestazioni, tocca i 100 km/h partendo da ferma in soli 2,85 secondi, con una velocità massima che va oltre i 340 km/h. Il cambio è a doppia frizione a sette rapporti, che consente cambiate fulminee, senza dimenticare un’aerodinamica raffinatissima che permette di divorare ogni singola curva. A bordo della versione voluta da Piero Ferrari troviamo sedili rivestiti in pelle rossa, con dettagli curati con materiali di altissima qualità. Di certo, il figlio del Drake si è regalato un capolavoro con ben pochi eguali, e tutti lo invidiamo.
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