E’ già scattato l’allarme nel Vecchio Continente con i dazi sulle auto cinese. Oramai il car market è nelle mani asiatiche e a dirlo sono i numeri.
Nel 2024 sono emersi dei dati inequivocabili sulla vendita di nuove auto in Europa. I nostri colossi sono in grande crisi, mentre i nuovi major del Paese del Dragone Rosso stanno dominando la scena con un ritmo che non si era mai visto prima. I cinesi non hanno una cultura motoristica paragonabile alla nostra o a quella tedesca o inglese, ma hanno risorse pressoché infinite e una forza lavoro che si sfianca a ritmi disumani.
La transizione elettrica ha dato un vantaggio alla Cina, ma oramai le proposte non ruotano, esclusivamente, intorno alle auto a zero emissioni. Da gennaio 2024 a oggi la filiera ha visto l’introduzione di 162 nuovi modelli (esclusi i veicoli commerciali leggeri e i rebadge di base) provenienti da otto diversi mercati del mondo. Al primo posto c’è il Gigante asiatico che ha continuato a presentare modelli e nuovi marchi. I SUV sono sempre in cima alla lista dei desideri degli automobilisti e hanno primeggiato.
La Cina domina il mercato delle auto
Quasi la metà delle nuove auto svelate nel 2024 provengono da produttori cinesi. Un totale di 79 modelli sono stati lanciati da costruttori del Paese del Dragone Rosso. Molto più indietro i costruttori europei, che hanno presentato appena 47 nuove vetture. Solo BYD ha introdotto 14 nuovi modelli: BYD Qin L, Seal 06, Seal 06 GT (elettrico), Sealion 05, Shark (elettrico), Song L DM, Xia, Yuan Up (elettrico); Denza N9, Z9 hatchback e Z9 berlina; Yangwang U7 e U9; Fang Cheng Bao Bao 8. BYD ha scalzato la Tesla e ha venduto milioni di auto nel 2024. In Cina hanno presentato più berline che auto a ruote alte.
Il colosso cinese Geely ha svelato 10 nuove auto: 3 di Lynk & Co, 3 del marchio Geely, 2 di ZEEKR, una di Jiyue e una di LEVC. In Europa solo il Gruppo VW ha tenuto botta. Da gennaio sono stati presentati in totale 19 nuovi modelli, tra cui 8 Audi, 6 Volkswagen, 2 Skoda, una Cupra, una Porsche e una Lamborghini. I 13 marchi del Gruppo Stellantis hanno proposto 12 nuovi modelli. Opel/Vauxhall ha svettato con due nuovi veicoli, la Frontera e la nuova Grandland. Gli altri brand del colosso nato dalla fusione tra PSA e FCA hanno presentato un modello ciascuno. Chrysler e Ram non hanno proposto novità. I giapponesi hanno presentato 16 modelli e i coreani hanno seguito con 8 nuovi prodotti. I produttori americani hanno lanciato appena 7 nuovi veicoli.