Il nuovo Codice della Strada sta determinando numerose polemiche per quanto riguarda la questione autovelox. Scopriamo cosa sta succedendo con Google Maps e Waze.
L’arrivo in Italia del nuovo Codice della Strada sta gettando nello sconforto milioni di automobilisti. E’ salita l’ansia di coloro che ogni giorno affrontano lunghe tratte con il rischio di beccare una multa. Matteo Salvini, ministro dei trasporti, ha scelto la mano dura per i trasgressori. Le nuove disposizioni hanno inasprito le sanzioni per coloro che superano i limiti.
Sono previste delle multe salate, tra 173 e 694 Euro, per coloro che oltrepassano il limite di velocità di una quota che va da 10 a 40 km/h. In caso di superamento di una velocità più elevata la somma da pagare va da 220 a 880 euro qualora la violazione sia stata ripetuta almeno due volte in un anno in un centro abitato. Si rischia, inoltre, anche la sospensione della patente da 15 a 30 giorni. Secondo tanti automobilisti le nuove norme sarebbero eccessive, causando dei controlli alla guida troppo impattanti.
L’assunzione di alcol è punibile solo oltre una certa soglia (0,5 g/l), mentre per droghe e farmaci non c’è alcuna tolleranza. Ora c’è veramente una paura di andare incontro a punizioni esemplari, anche perché è stato previsto l’utilizzo delle telecamere di sorveglianza come autovelox. Il Governo ha pensato di modificare anche un’altra legge che è quella legata all’omologazione. La norma non richiama l’articolo 142 sugli eccessi di velocità rilevati tramite autovelox. In pratica, stando a quanto scritto nella nuova legge, si può affermare che la distinzione tra approvazione e omologazione vige ancora proprio per gli eccessi di velocità rilevati dagli autovelox.
Le telecamere di sorveglianza potranno rilevare le infrazioni per eccesso di velocità. Questi dispositivi, infatti, non necessitano di approvazione ministeriale come gli autovelox e non sono omologati per quella specifica funzione quindi potrebbero risultare anche piuttosto imprecisi. A tal proposito occorre anche considerare che i dispositivi, normalmente, usati suoi nostri telefoni per la navigazione potrebbero commettere degli errori di rilevamento.
Sull’informativa di Google, infatti, si legge che i tachimetri mostrati nell’app Google Maps sono solo a scopo informativo. “Assicurati di utilizzare il tachimetro del tuo veicolo per confermare la velocità di guida effettiva“, si legge nelle impostazioni. Quindi attenzione a non basarvi, esclusivamente, all’indicazione riportata sulle app perché un piccolo errore potrebbe risultare determinante, ma di sicuro Google non potrà farvi la multa qualora superiate le velocità di crociera consentita anche se vede che i limiti sono stati oltrepassati.
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