Toyota è da anni uno dei grandi colossi dell’automobilismo. Proviamo a capire quanto paga i propri dipendenti.
Il mondo delle auto non se la passa proprio alla grande. I tanti problemi legati alle elettriche e i postumi del Covid hanno creato una situazione ai limiti del grottesco. Al momento tante Case si sono indebitate sino al collo per i costi di sviluppo di vetture che non si vendono e che di fatto stanno mandando in bancarotta tanti brand. Diverse fabbrica chiudono o nella migliore delle ipotesi devono rallentare con la produzione mettendo in cassa integrazione tanti operai. 
Questa situazione sta colpendo un po’ tutti i brand. Persino Volkswagen ha vagliato per un certo periodo l’ipotesi di chiudere alcune fabbriche in Germania. Fortunatamente il tutto si è risolto con un nulla di fatto grazie ad un accordo stipulato tra i sindacati e la Casa automobilistica tedesca.
Toyota: cosa succede con gli stipendi
Un altro grande colosso del settore però è sicuramente Toyota. Il marchio giapponese da diversi anni si sta dedicando anche ad altre tecnologie per trovare la giusta alternativa al termico. In particolare si è lanciata anche nel campo dell’idrogeno. Abbiamo provato ad indagare sugli stipendi che offre ai propri lavoratori e sono usciti dei dati davvero interessanti.
Stando al sito specializzato Glassdoor.it, un Project Manager presso Toyota guadagnerebbe una cifra che oscilla tra i 37.800 euro e i 70.000 euro. Un operaio alle risorse umane, invece, si aggira tra i 23mila e i 25mila euro. Un addetto al controllo qualità invece tra i 29mila e i 32mila euro. L’operaio metalmeccanico, invece, tra i 28.695 euro e i 31.470 euro. Come si può notare sono cifre che variano molto.
In particolare possono cambiare da paese a paese. Basti pensare che secondo quanto riportato da ClubAlfa.it, di recente Toyota avrebbe aumentato gli stipendi ai propri operai in Giappone portandoli a 28.440 yuan al mese che sono in pratica 193 dollari.