Per sorprendere gli appassionati di motori nel mondo occorre puntare su qualcosa di innovativo che non è mai stato concepito prima.
Ken Block fece la storia con i suoi famosi video Gymkhana. Ne è passato di tempo e per attirare l’attenzione online serve ben altro. Per stupire su YouTube e i social network c’è chi sceglie di fare a pezzi supercar o si prende dei rischi nonsense. Le persone vedono il car market in un modo molto diverso oggi. Si tratta di una deriva sotto certi sensi. Non c’è più un qualcosa che realmente fa cadere le mascelle ai giovani. 
Sono state realizzate supercar impressionanti, le più alte vette di performance sono state toccate con motori, spaventosamente, avanzati. Lo stesso sentiment si vive anche nel Motorsport dove sono arrivate in pista auto così estreme, sul piano aerodinamico ed elettronico, che non hanno più esaltato le qualità dei piloti. Sta diventando sempre più difficile distinguersi all’alba del 2025.
Per diverso tempo, per noi non nativi digitali, i social media sembravano una rivoluzione epocale. Un modo positivo per raccontare anche le nostre passioni sui motori. Con il passar degli anni abbiamo constatato anche gli svantaggi e il proliferare di personaggi che senza i social non avrebbero mai avuto voce. Abbiamo per fortuna anche testimonianze di tecnici come Mad Mike che è diventato famoso in parte grazie alle sue invenzioni a 4 rotori. Avete presente una Mazda RX-7 a 6 rotori? Ora c’è un’altra vettura a 5 rotori in fase di sviluppo negli Stati Uniti. Altro che modelli elettrici che stanno imponendo nuovi standard.
Un motore da sballo
Garvin ha, originariamente, costruito un motore unico nel suo genere. Dieci anni fa si mise a lavoro su un’unità aspirata a 12 rotori da 15,7 litri che poteva arrivare a 1.400 CV. Lavorare con Rob Dahm significava innovare. Un mondo di appassionati di motori rotativi avrebbe potuto conoscere il lavoro di Garvin e il motore sarebbe diventato ancora più folle perché sovralimentato al massimo.
Creare tre turbo Garrett G55 è allo stesso tempo assurdo perché potrebbe arrivare oltre i 4.000 cavalli. La Mazda MX-5 potrebbe essere una soluzione valida dal punto di vista del marketing, ma potrebbe finire per fare più presa online montato su ben altro tipo di vettura.