La Toyota deve fare i conti con un netto calo delle vendite di uno dei modelli più discussi ed innovativi della sua gamma. Ecco di quale si tratta.
In casa Toyota l’innovazione è sempre stata un punto fermo, con quella volontà di essere un passo in avanti a tutti che ha contraddistinto il colosso del Sol Levante sin dalla sua nascita. Al giorno d’oggi, parliamo del gruppo che è leader mondiale delle vendite di auto, con oltre 11 milioni di veicoli prodotti ogni anno, ed il suo segreto è sempre stato quello di non aver voluto elettrificare tutta la gamma, riponendo fiducia nei motori termici ed ibridi.
Sino a questo momento, il piano sta pagando, con il presidente Akio Toyoda che non ha mai riposto grande fiducia nei veicoli ad emissioni zero. A suo parere, le BEV non supereranno mai la quota di mercato del 30%, neanche quando questa tecnologia raggiungerà il proprio culmine in termini di sviluppo. Nel frattempo, la Toyota sembra aver perso la propria scommessa sull’idrogeno, almeno secondo quello che ci viene segnalato dagli ultimi dati. Il modello a celle a combustibile della casa giapponese è crollato nelle vendite ai minimi storici. Andiamo a scoprire qualche dato in più su questo modello.
L’idrogeno è una tecnologia ancora troppo acerba per il mercato dell’auto, e ciò ci viene confermato dai dati di vendita di quella che, in teoria, è la vettura con quest’alimentazione più immatricolata al mondo. Parliamo della Toyota Mirai, di cui sono stati venduti solo 134 esemplari nel mese di novembre, appena 1.702 da gennaio ad oggi. Dunque, quasi certamente il 2024 verrà chiuso con meno di 2.000 Mirai vendute in tutto il mondo, un risultato che sancisce il sostanziale fallimento delle celle a combustibile, per le quali il mondo delle quattro ruote non sembra essere ancora pronto.
La Mirai, nel 2020, anno del Covid-19, era stata venduta in ben 1.770 esemplari, che considerando la particolarità di quell’annata, non era un dato così negativo. Anche in Giappone le cose vanno male, dal momento che a novembre sono state vendute solamente 29 Toyota Mirai, e questo significa che l’obiettivo di puntare ad un’auto idrogeno che diventasse un mezzo di massa sta ormai tramontando. Tale tecnologia è ancora troppo complessa e costosa, con poche stazioni dove si può fare rifornimento. Servirà un duro lavoro per sviluppare l’auto ad idrogeno, che è ancora troppo lontana da buoni standard.
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