In casa Mercedes si lasciano aperte più porte per il futuro del settore automotive, tra cui quella del motore diesel. Ecco la decisione presa.
Il marchio Mercedes è uno dei punti di riferimento per quanto concerne il settore automotive, e tutte le decisioni che prende vengono molto discusse e chiacchierate. Al giorno d’oggi, l’obiettivo della casa della Stella a tre punte è quello di lasciare più scelta possibile al cliente, continuando a puntare sui motori termici ma sviluppando dei powertrain ibridi ed elettrici sempre più raffinati. In base ai progetti resi noti non più di un paio di anni fa, il 2025 sarebbe dovuto essere l’ultimo anno di produzione per i veicoli termici, ma poi tutto è cambiato.
La mancata crescita delle vendite delle BEV ha costretto la Mercedes a tornare sui propri passi, comunicando che, almeno sino al 2030, si andrà avanti con la produzione di veicoli spinti da motori a combustione interna. Dunque, la decisione è ormai presa, e pare proprio che, oltre ai motori a benzina, troveranno il loro spazio anche quelli alimentati a gasolio, al contrario di quanto deliberato da tanti altri marchi. Il colosso di Stoccarda vuole stupire alla grande e per il momento lo sta facendo.
Secondo quanto spiegato dai vertici Mercedes, scesi in prima linea in questi ultimi giorni per spiegare le scelte future del marchio, gli investimenti sui motori diesel proseguiranno, con motori a 4 ed a 6 cilindri. Finché sarà consentito dalla legge, la casa di Stoccarda proseguirà a costruire i propulsori a gasolio, in un periodo che è ancora considerato di transizione verso la sostenibilità. Ma per quale motivo si investe ancora sul diesel? Secondo quanto spiegato dai vertici, esso rappresenta ancora il 74% delle preferenze dei clienti tra le auto ed il 90% nei veicoli commerciali, delle percentuali ancora elevatissime.
I motori diesel di casa Mercedes sono efficienti, il che significa che consumano poco e consentono importanti risparmi sul fronte economico, ed anche le emissioni sono state parecchio ridotte. L’obiettivo è quello di integrare il motore a gasolio con dei sistemi ibridi, inclusi anche i Plug-In Hybrid, in modo da ottimizzare al massimo il risparmio sui consumi e sulle emissioni. Dunque, la casa di Stoccarda non ha alcuna intenzione, almeno per ora, di voltare le spalle ai motori a gasolio, al contrario di quanto fatto, forse troppo precipitosamente, dalla concorrenza diretta.
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