Tirata d’orecchie a Valentino Rossi: c’è il suo “zampino” in negativo sul titolo perso da Bagnaia?

Valentino Rossi è stato il grande maestro di Pecco Bagnaia, ma secondo alcuni esperti, c’è stato un insegnamento sbagliato che gli è stato fatale.

Un 2024 tiratissimo per la MotoGP sta per volgere al termine, lasciando spazio ad una nuova annata che sarà da seguire con il fiato sospeso. Pecco Bagnaia andrà a caccia della sua vendetta dopo essere stato beffato da Jorge Martin, campione del mondo per 10 punti nonostante le sole tre vittorie ottenute contro le undici del rivale. A fare la differenza è stata la miglior tenuta mentale dello spagnolo di casa Ducati Pramac, che ha evitato cadute ed errori, nei quali è invece incappato troppo spesso il tre volte campione del mondo, sino a doversi arrendere alla sconfitta.

A livello di velocità, Bagnaia si è confermato il riferimento assoluto, ma va anche detto che era il pilota nella miglior condizione tecnica possibile, in sella alla Ducati ufficiale del team ufficiale. Nel 2025 ci sarà anche Marc Marquez a competere ad armi pari con lui, e la sfida sarà ancor più intensa. Per pensare di battere il nativo di Cervera, Pecco dovrà partire subito forte, evitando errori stupidi come quelli che gli hanno complicato la vita negli ultimi anni. Viceversa, il mondiale sarà una chimera.

Valentino Rossi, ecco cosa ha sbagliato con Pecco Bagnaia

La sconfitta iridata di Pecco Bagnaia ha tenuto banco parecchio in questo post-campionato, ed una delle analisi più interessanti da ascoltare è quella degli esperti spagnoli del PecinoGP. Nella puntata che ha preceduto il Natale, sono stati intervistati Antonio Lopez e Venancio Luis Nieto, oltre ovviamente a Manuel Pecino. Tra gli argomenti affrontati, centrale è stata un’analisi sulla stagione di Pecco Bagnaia e su quanto ha appreso presso l’Academy di Valentino Rossi. Proprio su quest’ultima è arrivata una critica che ha fatto rumore.

Ecco il commento condiviso dagli esperti: “La scuola di Valentino Rossi non gli ha insegnato, a questo punto, che non si può sempre vincere o essere sempre il più veloce. Non occorre sempre entrare in un duello corpo-a-corpo, perché è possibile che alle volte le cose vadano a finire per un verso sbagliato. Il 2025 sarà l’anno della prova del nove per Bagnaia, sarà compagno di squadra di Marc Marquez ed i due saranno ad armi pari. Se dovesse vincere questo duello, rimarranno poche persone a non credere che sia un grande campione“.