Non c’è pace per i costruttori europei. La vicepresidente del Commissione europea Roxana Minzatu ha ribadito la volontà di anticipare di un anno la discussione con vista sulla dead line del 2035.
L’Europa dei motori è nel caos e le conseguenze sono tutte ricadute in capo ai vertici dei marchi storici. Il Gruppo Stellantis, nato dalla fusione tra FCA e PSA, ha avuto un calo di vendite notevole. E’ stato decretato uno stop alla produzione della FIAT 500e e della Maserati GranTurismo. Un durissimo colpo per i due costruttori italiani che sono arrivati alla decisione a causa di un drastico tracollo dei numeri nel 2024.
Con la scadenza del 2035 tutti i costruttori sono piombati in una difficile situazione. Non produrre auto elettriche potrebbe essere la fine se verranno effettivamente commercializzate solo EV tra 10 anni, mentre continuare a investire sui motori termici potrebbe essere un’ancora di salvezza ancora per poco, data la nutrita concorrenza straniera.
I produttori di auto e i Governi nazionali hanno proposto alla Commissione Europea di anticipare al 2025 la discussione sul divieto di vendita di auto termiche previsto dal 2035. L’ultimo no è giunto da Roxana Minzatu, vicepresidente della Commissione europea, rispondendo a un’interrogazione da parte del Partito Popolare Europeo.
Crisi dell’auto in Unione Europea
“Il regolamento richiede alla Commissione di presentare una relazione sui progressi entro il 2025. Sulla base di tale relazione, la Commissione procederà con la revisione nel 2026. Il traguardo del 2035 garantisce sicurezza a produttori, fornitori e investitori, fornendo un margine temporale adeguato per pianificare una transizione equa” ha annunciato Minzatu.
Nel 2026 le parti si incontreranno per rivedere le norme in vista del 2035. Troppo tardi secondo molti costruttori, ma la risposta di Minzatu sembra seguire un diktat contrario a quello di Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione Europea, che avrebbe proposto un “dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica in Europa“. Vedremo se gli e-fuel salveranno la tecnologia termica. Stellantis crede nella possibilità di guidare una rivoluzione anche con una gamma allargata di nuovi modelli, tra cui SUV. per ora non c’è nulla di incoraggiante all’orizzonte per i major europei dell’Automotive.