Oggi vi racconteremo la storia di un’Alfa Romeo sconosciuta ai più, e che nonostante uno stile poco aggraziato, era davvero avanti anni luce.
La storia dell’Alfa Romeo è contraddistinta da decine e decine di modelli entrati a far parte dell’immaginario collettivo, gioielli unici che il pubblico ricorda con grande affetto. Oltre ai modelli più celebri come l’Alfetta, la 33 Stradale, la Duetto e molte altre ancora, ha prodotto anche delle Concept Car che non sono mai diventate delle auto di serie, e che per questo, in molti hanno dimenticato, come nel caso della Castagna Giulietta di cui vogliamo parlarvi oggi, un esercizio di stile davvero curioso.
In pochi potranno ricordarla, e nonostante un look non certo eccezionale, la possiamo considerare un’auto che era anni avanti a tutte le altre, visto che risale al 1995, ma sembrava un’auto proveniente dal futuro. Ad occuparsi di quest’Alfa Romeo così unica fu la carrozzeria Castagna, e fu svelata al Salone di Ginevra di 29 anni fa. Il muso ricordava quello dell’Alfa SZ, mentre il posteriore era più simile a quello della Giulietta SZ, celebre per la sua caratteristica coda tronca. Si tratta di un modello unico al mondo, che è finito anche in vendita ad un’asta.
Alfa Romeo, la curiosa storia della Castagna Vittoria
L’Alfa Romeo Castagna Vittoria ha una meccanica molto interessante, con potenze superiori alla 75, che era spinta da un motore 3.0 V6 “Busso”, con 255 cavalli scaricati solo al posteriore. Il suo prezzo di vendita è stato stimato tra un minimo di 144.000 ed un massimo di 155.000 euro presso l’asta che si è tenuta qualche tempo fa e che è stata organizzata da Car&Classic, una delle più celebri case d’aste in assoluto.
Come anticipato, si tratta di un’esemplare unico al mondo, visto che non ne sono stati realizzati altri nella storia. Parliamo di una delle Alfa Romeo più pregiate di sempre, e mettervela in garage sarà un vero e proprio onore. Questo design così aggressivo nel frontale, unito alla potenza davvero notevole del motore ed alle tecnologie a disposizione, la rendono una delle auto del Biscione più singolari della storia di questo marchio.