Codice della Strada, emerge un altro problema: queste categorie sono sul piede di guerra

Il nuovo Codice della Strada ha scatenato violente polemiche, ed ora emerge un nuovo problema che andrà affrontato in fretta. Ecco i dettagli.

Il 14 di dicembre scorso è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada, che ha scatenato subito polemiche e critiche. Le sanzioni sono state inasprite con l’avvento di multe più salate e della sospensione breve della patente, che ha già prodotto migliaia di vittime nel nostro paese. Un giro di vite è stato dato contro la guida con il cellulare in mano, ma anche per evitare che ci si metta al volante sotto l’effetto di alcol e droghe, invitando ad una maggiore accortezza prima di guidare.

Codice della Strada nuovi guai
Codice della Strada altre polemiche – Quattromania.it

Dunque, alcolizzarsi prima di salire a bordo è ancor meno consigliato rispetto a prima, ma a far discutere maggiormente è il tema delle droghe, con automobilisti che sono stati multati anche per aver assunto dei farmaci nei giorni precedenti all’atto di guidare. A tutto ciò si aggiunge un altro tema, quello relativo alle polemiche che i ristoratori stanno sollevando per paura di un calo della vendita dei prodotti alcolici, finiti nell’occhio del ciclone nel nuovo Codice della Strada. Bar e ristoranti temono il peggio.

Codice della Strada, allarme per bar e ristoranti

Le multe previste dal nuovo Codice della Strada per chi beve prima di guidare sono molto salate, ed oltre alla sospensione della patente, anche per una minima violazione si possono superare i 2.000 euro di sanzione pecuniaria. I titolari di bar e ristoranti ora temono un netto calo dei consumi dei loro prodotti, a seguito della paura comune di incappare nei controlli delle forze dell’ordine. In tal senso, è arrivato un commento di Matteo Miedico, riportato dal sito web “Virgilio.it“, titolare di Osteria Manì, che non ha nascosto le proprie preoccupazioni in tal senso.

Guida grandi timori
Guida paura totale – Quattromania.it

Ecco le sue parole: “La gente ora non beve perché ha una paura pazzesca. Chi prima ordinava un litro, ora ordina un calice, e chi ordinava un calice, non beve più neanche quello. Per non parlare di quella che è la situazione degli amari“. Ora sarà interessante valutare sul lungo periodo quello che sarà l’impatto delle nuove norme relative al Codice della Strada, visto che, al momento, è ancora troppo prematuro fare un bilancio. Ma le prime sensazioni non sono positive.

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