Il mercato delle quattro ruote, a seguito della crisi di questi ultimi anni, è destinato ad andare verso una totale rivoluzione. Ecco i particolari.
La situazione del mercato dell’auto non è certo rosea al giorno d’oggi, soprattutto sul territorio europeo, nel quale le grandi case stanno zoppicando da troppo tempo, faticando nel confronto con i nuovi arrivi dalla Cina e da altri mercati. Nel corso degli ultimi anni, è cambiato anche il livello di gradimento di determinati tipi di modelli, con alcuni che hanno perso la loro posizione dominante. Ci stiamo riferendo alle classiche citycar, soprattutto a quelle di Segmento A, che man mano stanno sparendo dai radar, facendo spazio ad altri tipi di veicoli. 
Le piccole auto di città non sembrano avere un gran futuro davanti a loro, come ci viene raccontato dai dati attuali di mercato. In Italia la FIAT Panda è ancora l’auto più venduta in assoluto, ma per il resto, le cose stanno cambiando. Il cliente preferisce alla classica citycar i nuovi SUV di Segmento B o Urban SUV, vale a dire modelli compatti a ruote alte, che offrono maggiori comfort a bordo per i viaggi più lunghi, restando però comodi anche per spostarsi in città.
Auto, sarà rivoluzione per il mondo delle citycar
Le citycar così come le conosciamo sono dunque destinate a sparire, e non tutti vedono di buon occhio un cambiamento di tale portata, ma occorrerà farci l’abitudine in chiave futura. Inoltre, le citycar attuali potrebbero essere rimpiazzate dai famosi quadricicli elettrici, come la FIAT Topolino che vedete in questo scatto o la sua gemella, la Citroen Ami, che dal 2020 in avanti si è dimostrata un vero e proprio successo di mercato. Si tratta di auto ancor più piccole, perfette per affrontare il grande traffico, e che hanno un prezzo di poche migliaia di euro.
Sono completamente elettriche e, dunque, con impatto ambientale nullo, come tanto piace all’Europa al giorno d’oggi. Siamo dunque di fronte ad un cambiamento radicale, ad una rivoluzione del settore automobilistico che è soltanto all’inizio. Presto potremmo dire addio ad auto come la FIAT Panda e la Kia Picanto, regine delle città al giorno d’oggi, per accogliere al vertice una nuova generazione di veicoli.