In casa FIAT si punta ad un futuro che possa regalare maggiori soddisfazioni dopo le difficoltà recenti, ma la Grande Panda non avrà vita facile.
Dopo una lunga attesa, il mese di luglio ci ha concesso finalmente di scoprire le forme della nuova FIAT Grande Panda, il primo modello della nuova generazione di auto della casa di Torino. Disponibile sia in full electric che come ibrida a benzina, nasce sulla piattaforma Smart Car di Stellantis, la stessa della nuova Citroen C3 che sta ottenendo dei risultati di mercato davvero notevoli. Dunque, ci sono tutte le carte in regola per sperare che la Grande Panda sia l’auto del riscatto, ma l’inizio non è stato dei migliori.
La casa di Torino, infatti, non ha ancora reso disponibile questo modello in Italia, mentre è già ordinabile in paesi come la Francia, l’Olanda e la Spagna, dove sicuramente verrà venduta in quantità minori rispetto alla nostra penisola. La FIAT Grande Panda darà poi vita ad una vera e propria famiglia di modelli, a partire dalla Fastback e dalla Multipla, attese a partire dal 2026. Nel frattempo, andiamo a scoprire quello che potremmo definire un corso e ricorso storico, operando un parallelo tra la Grande Panda attuale e la prima Panda svelata al mondo.
FIAT, ecco perché la Grande Panda dovrà sudarsi il primato
Era il 1980 quando la FIAT, in un momento di forma ben superiore rispetto a quello attuale, svelò al mondo la prima Panda, che in poco tempo sarebbe diventata un vero e proprio punto di riferimento per il mercato italiano dell’auto. All’epoca, le rivali più accreditate erano la Renault 4 e la Citroen Dyane, le quali erano molto convenienti ed offrivano grandi spazi a bordo, con 4 persone, 5 porte e trazione posteriore.
Al giorno d’oggi, invece, la FIAT Grande Panda dovrà vedersela con la concorrenza spietata della Dacia, con modelli come la Sandero o la Renault stessa con la Clio. Come ormai ben noto, negli ultimi mesi la casa di Torino è stata superata da Toyota e Volkswagen nelle vendite in Italia, il che significa che la crisi è ben evidente. Il nuovo Urban SUV dovrà essere la risposta ad una situazione di grave difficoltà oggettiva.