Il neoeletto senatore dell’Ohio Moreno ha chiesto che tutte le attività americane di Stellantis finiscano di nuovo sotto la bandiera a stelle e strisce.
Stellantis ha bisogno di riprendersi alla svelta e non solo in Europa. Le vendite nel Nord America sono calate del 36% nel terzo trimestre, sollevando preoccupazioni in chiave anche 2025. L’anno non è terminato con il raggiungimento degli obiettivi ambiziosi prefissi sul suolo americano. L’industria dell’Automotive sta cambiando e il neoeletto senatore dell’Ohio, Bernie Moreno, ha fatto il punto della situazione. 
Moreno ha una certa passione per i motori e ha maturato una nuova visione: vuole che la casa automobilistica Stellantis venda i suoi asset statunitensi di nuovo alla proprietà americana. Sarebbe un passo indietro per il colosso italo-francese, nato dalla fusione tra PSA e FCA. Stellantis ha un portfolio di marchi piuttosto ampio e negli Stati Uniti può contare su Jeep, Ram, Dodge e Chrysler.
Le vendite nordamericane sono crollate. Ad aggravare la situazione, l’azienda si è separata dal CEO Carlos Tavares senza un chiaro piano di successione. L’exit del manager portoghese ha creato delle fratture piuttosto evidenti. Da una parte c’è una parte del management che ha sostenuto la creazione di auto elettriche che non hanno convinto. I numeri si sono rivelati bassi e una parte del Cda vorrebbe tornare a pensare alle esigenze dei puristi.
“Sono stati dei pessimi custodi dei marchi – ha affermato Moreno a Bloomberg – Spero che John Elkann faccia la cosa giusta e ceda la Chrysler Corporation e la rimetta in mano agli americani. Carlos Tavares? Questo tizio ha licenziato tutti gli americani. Sta spremendo questa azienda fino alla morte”. Ora il nativo di Lisbona ha mollato il suo lavoro ma Moreno crede nella necessità che Stellantis sposti la produzione.
Stellantis, la replica alla presa di posizione americana
“Con quasi 100 anni di storia negli Stati Uniti, i marchi iconici di Chrysler, Dodge, Jeep e Ram sono al centro della strategia di Stellantis. Insieme ai nostri partner e stakeholder, continueremo a costruire Stellantis come l’azienda automobilistica del futuro. Siamo orgogliosi di impiegare migliaia di persone e di supportare le nostre comunità in Michigan, Indiana e Ohio. Il 2025 sarà un anno entusiasmante, con molti progetti che trarranno vantaggio dalla tecnologia all’avanguardia e dalla portata del gruppo“. Il comunicato del Gruppo italo-francese è teso a calmare le acque, agitate anche dai richiami. 
Moreno non è l’unico a voler risentire l’american feeling per le Jeep, Chrysler, Dodge e Ram. Il pronipote di Walter P. Chrysler, Frank B. Rhodes Jr., ha affermato di voler creare una nuova Chrysler Corporation comprendente i quattro marchi detenuti da Stellantis. Probabilmente stiamo vivendo una fase di transizione verso un ritorno alle origini dove ogni Paese tornerà a pensare al proprio benessere. Negli Stati Uniti si sta lavorando con investitori e lavoratori nella speranza di trovare un modo per rendere i brand del Gigante europeo, nuovamente, sotto il pieno controllo americano.