Il Gruppo Stellantis ha scelto un rilancio in grande stile, stringendo un accordo con le istituzioni italiane. Un nuova piattaforma modulare servirà alla produzione di nuovi modelli, tra cui la Punto.
Gli scontri dialettici tra le istituzioni e i vertici del Gruppo Stellantis hanno portato a dei risultati positivi per le parti in causa. La produzione, alle nostre latitudini, continuerà per la felicità degli operai e vi sarà un investimento consistente per la realizzazione di auto moderne e costruite sulla “STLA”, meglio nota con il nome “Stella”. 
La “STLA Small” sarà a Pomigliano d’Arco (Napoli) un nuovo inizio per il colosso dell’Automotive per il lancio di due nuove auto compatte. La STLA Small è una piattaforma dove saranno elaborate le future vetture del Gruppo. Le piattaforme modulari servono alla produzione di motori, serbatoi, cambi, trasmissioni, dispositivi di intrattenimento e sicurezza e tutti gli altri componenti che permettono al creazione di auto moderne. Tali pianali modulari sono adattabili per realizzare diverse tipologie di vetture. In questo modo possono essere elaborati mezzi di dimensioni differenti, riducendo i costi.
Oramai tutti i più importanti costruttori di automobili hanno adottato questo modello di economia di scala, rendendo al contempo le auto quasi tutte uguali. Può cambiare il passo o qualche elemento stilistico, ma tutte le vetture oramai hanno un’anima comune per limitare le spese di sviluppo e di produzione. STLA Small è la più piccola delle quattro piattaforme svelate da colosso italo-francese nel 2021, insieme alle STLA Medium, Large e Frame. Si tratta di tutte piattaforme multi-energia, ovvero in grado di accogliere diverse tipologie di motorizzazioni: elettriche, ibride e, naturalmente, termiche. Le STLA Medium, Large e Frame sono state già proposte in Italia. C’è attesa per osservare le proposte che partorirà la piattaforma STLA Small.
Stellantis, nuova piattaforma e nuova Punto?
La STLA Small verrà usata per la creazione di veicoli di segmenti A, B, C. Segnerà la nascita della nuova Lancia Delta, per la quale il brand torinese deve ancora optare tra STLA Small e Medium e della nuova FIAT Punto. La piattaforma consentirà un’autonomia da 500 km, batterie da 37-82 kWh, potenze da 95 a 245 CV e architettura a 400 Volt. 
Inoltre, negli stabilimenti Stellantis a Vigo e Saragozza, in Spagna, tra fine 2025 e inizio 2026, verranno prodotte le Peugeot 208 e Opel Corsa. Dopo, nel 2028, arriverà il turno di Pomigliano d’Arco, con due auto compatte, una dovrebbe essere la nuova gen della Punto e l’altra è ancora avvolta dal mistero. Dopo le dimissioni di Tavares, l’Italia ha di nuovo riacquisito una posizione di primaria importanza negli schemi produttivi del Gruppo Stellantis.