L’ex Presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, è tornato a parlare di F1 e di piloti in occasione di una intervista che ha aperto un dibattito.
L’uomo che riuscì a convincere Michael Schumacher a sposare la causa del Cavallino Rampante in un momento di grande crisi della Scuderia ha parlato dell’unico driver della storia che lo ha eguagliato in termini di titoli mondiali. Luca Cordero di Montezemolo è tra gli esperti massimi di Formula 1, avendo demolito numerosi record da Presidente della Casa modenese.
Avere nel team un sette volte campione del mondo è un motivo di grande orgoglio per la squadra emiliana, soprattutto dopo un periodo così lungo di astinenza ma vi sono anche innumerevoli rischi connessi al suo ingaggio. Lewis è abituato a lottare per le posizioni nobili della classifica e ha firmato per lasciare un segno tangibile. La pressione sarà diversa rispetto a quella legata alla figura di Carlos Sainz.
Lo spagnolo era arrivato al posto di Vettel come scommessa, affiancando l’alfiere di punta Charles Leclerc. inevitabilmente Hamilton non ha accettato per fare da spalla al monegasco. Dovrà essere molto bravo Frederic Vasseur a gestirli senza creare particolari tensioni. Ai microfoni di Rai GR Parlamento, Montezemolo ha manifestato il suo punto di vista sulla vicenda.
L’opinione di Montezemolo su Hamilton
“Hamilton è un fenomeno come Verstappen – ha annunciato il bolognese – Il suo arrivo in Ferrari non è un’operazione di marketing: vuole concludere la sua carriera vincendo in rosso. Ma la scelta di Lewis da una parte è un rischio perché si prende un campione che ha vinto tanto e che viene in Ferrari per vincere, e dall’altra parte c’è Leclerc che pur facendo buone gare non è mai stato campione e gli anni passano. Sarà un anno molto interessante per la Ferrari, a patto che riesca a colmare il gap con la McLaren per partire già competitiva fin dalla prima gara. Ci deve essere anche chiarezza sulla gestione all’interno della squadra“.
Carlos Sainz ha lasciato la squadra dopo 4 anni conditi anche da acuti di alto profilo. “In questi anni il problema della Ferrari non è legato ai piloti. Carlos Sainz e Charles Leclerc sono forti“, ha concluso Montezemolo. Il figlio d’arte del Matador si è legato alla Williams, dopo le avances alla RB. Un clamoroso passo indietro rispetto alla Rossa che, nel 2024, ha concluso a soli 14 punti dai vincitori del campionato costruttori. La McLaren ha meritato nell’annata appena terminata ma con un Lewis Hamilton in più in squadra sognare, finalmente, non è peccato per i fan della Scuderia.