Il mercato dell’auto è impegnato nella ricerca della sostenibilità, ed ora arriva una grande novità sul fronte carburante. Ecco cosa è emerso.
L’Europa ha il chiaro obiettivo di portare a quota zero le emissioni che provengono dal settore della mobilità, puntando su energie pulite e sostenibili. L’auto elettrica viene vista come il mezzo del futuro, ma la clientela non è affatto attratta da questa tecnologia, che ancora oggi è piena zeppa di problematiche che ne impediscono la diffusione. Banalmente, le BEV costano troppo a causa di costi di produzione troppo elevati, soprattutto in termini di batterie.
A ciò occorre aggiungere anche l’autonomia molto limitata rispetto alle auto termiche ed ibride, che impediscono di compiere lunghi viaggi in tranquillità, senza dimenticare i lunghi tempi di ricarica. La quota di mercato delle auto elettriche in Europa è ancora sotto al 13%, e nel 2024 è calata invece che andare a crescere. Dunque, è evidente che se l’obiettivo è quello di fornire un’energia più pulita sia necessario trovare altro, ed una potenziale svolta è fornita dal biometano. Secondo molti, potrebbe essere il carburante del futuro, ed è arrivato il momento di scoprire più dettagli su di esso.
Le auto a metano sono sostanzialmente morte, ed in Italia, nel mese di novembre, non ne è stata immatricolata nemmeno una. Tuttavia, in base ad un’analisi pubblicata sul sito web “Quotidianimotori.it“, una valida soluzione sostenibile potrebbe essere il biometano, spinto da realtà come la Powerjetipi, azienda che è specializzata in soluzioni a gas per veicoli a motore. Questo brand ha sviluppato un kit di conversione innovativo, pensato, in particolar modo, per quelle auto che vantano l’iniezione diretta. Il titolare di Powerjetipi, Giuseppe Torricelli, ha in questi giorni svelato il progetto, rivelando che la sfida principale è quella di adattare motori a benzina all’utilizzo di questo specifico carburante.
Occorre un’attenta calibrazione per gestire l’alimentazione a biometano, e va detto che, rispetto al metano tradizionale, Powerjetipi assicura anche delle prestazioni sostanzialmente identiche alla benzina, grazie ad un efficace sistema di erogazione. I test su strada dimostrano che il biometano funziona, assicurando consumi molto più bassi e meno emissioni, ricordando che c’è anche la possibilità di sfruttare l’Ecobonus Retrofit di 800 euro per l’installazione di questo impianto. Dunque, non ci sono motivi per non provare ad installare questo sistema, che promette un gran bene e che ha grande potenziale.
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