Il mondiale di F1 targato 2024 si è concluso da poco più di una settimana, ed oggi vi parleremo dei piloti che hanno causato più danni ai team.
Mancano tre mesi e poi la F1 tornerà in azione a Melbourne, per una stagione 2025 che è tra le più attese di sempre. Potenzialmente, potrebbero esserci quattro squadre in lotta per i titoli mondiali, anche se McLaren e Ferrari potrebbero partire da basi più solide. La seconda parte di stagione è stata infatti molto deludente per Red Bull e Mercedes, le quali dovranno dare fondo a tutte le loro risorse per riuscire a recuperare.
In una F1 come quella odierna che è molto attenta ai costi e nella quale ormai vige da tempo il Budget Cap, occorre fare attenzione anche agli incidenti ed ai milioni di dollari di danni che essi provocano, ed oggi vi andremo a parlare di quello che potremmo definire il mondiale dei distruttori. Ci riferiamo a quei piloti che, con le loro uscite di pista, sono costati maggiormente alle proprie squadre, gravando e non poco sui bilanci dei team. Davanti a tutti c’è quello che ormai potremmo definire un ex pilota, viste le voci di mercato insistenti sul suo futuro.
La F1 è in vacanza, ed è ancora tempo di bilanci sulla stagione 2024. Il pilota che ha causato più danni economici è stato Sergio Perez, che è costato 4 milioni ed 861 mila dollari alla Red Bull. Va detto che l’incidente più costoso, quello di Monte-Carlo, è stato causato da un contatto con Kevin Magnussen, del tutto colpevole di quello che accadde. In generale, il messicano è comunque stato piuttosto falloso, e come anticipato, dovrà probabilmente lasciare il Circus il prossimo anno, cedendo il proprio posto nel team di Milton Keynes al giovane Liam Lawson, che ha disputato l’ultima parte di stagione con la Racing Bulls.
Proseguendo nella classifica, al secondo posto c’è Alexander Albon davanti a Franco Colapinto, con 4.664,750 e 3.436,00 dollari di danni arrecati alla Williams. Per il team di Grove l’agonia è tutt’altro che finita, visto che vanno aggiunti anche i 3 milioni e spiccioli di danni causati da Logan Sargeant, licenziato prima di Monza. Quinto posto per la Ferrari di Carlos Sainz con 3,1 milioni di dollari di danni, dietro alla Mercedes di George Russell. Per quanto riguarda gli altri big, 14esimo posto per Charles Leclerc con 1,2 milioni di danni, davanti ai 910.000 euro di Max Verstappen. Menzione d’onore per il pilota dell’Alpine Pierre Gasly, che chiude a 0 dollari di danni causati alla propria squadra.
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