La+Panda+indiana+%26%238220%3Bbruttina%26%238221%3B+che+costa+1.500+euro%3A+nessuno+la+voleva+e+l%26%238217%3Bhanno+cancellata+per+sempre
quattromaniait
/2024/12/14/la-panda-indiana-bruttina-che-costa-1-500-euro-nessuno-la-voleva-e-lhanno-cancellata-per-sempre/amp/
Auto

La Panda indiana “bruttina” che costa 1.500 euro: nessuno la voleva e l’hanno cancellata per sempre

In India hanno provato ed emulare la city car italiana, registrando un flop clamoroso. Andiamo alla scoperta della Tata Nano.

Nel mondo dei motori vi sono delle idee che, apparentemente, dovrebbero funzionare alla grande ma si traducono con un buco nell’acqua. In India un’auto di piccole dimensioni e a basso costo avrebbe dovuto fare faville per due motivi: le strade caotiche dell’India richiedono auto agili e gli indiani non hanno le possibilità economiche per acquistare, mediamente, vetture di elevati segmenti.

Le caratteristiche della city car indiana – Quattromania.it

Per questo motivo l’imprenditore Ratan Tata decise di creare una piccola city car nel 2009, esclusivamente, per il mercato indiano. Il prezzo della Nano? Appena 1.469,29 Euro. Le classi meno abbienti avrebbero, finalmente, avuto la possibilità di guidare un’auto. Incredibilmente si è rivelata un totale fallimento, costringendo i vertici dell’azienda Tata a levarla dal mercato nel 2018. L’utilitaria era omologata per quattro persone in 3,1 metri di lunghezza, 1,5 di larghezza e 1,60 di altezza ed è dotata di un piccolo motore bicilindrico da 30 CV collocato sul retrotreno.

Gli ingegneri Tata concepirono la vettura sulla base di 3 comandamenti: quello che non c’è non si rompe, quello che non c’è non pesa, quello che non c’è non costa. Nel rispetto delle norme EURO 4 nacque la Tata Nano con una concezione piuttosto spartana ma essenziale. La carrozzeria era di tipo body on frame con intelaiatura in acciaio, il serbatoio era posto frontalmente, mentre la strumentazione prevedeva solo la spia di riserva del serbatoio, la spia dell’olio e il tachimetro. Idee essenziali che altri produttori stranieri hanno sviluppato al meglio.

Le caratteristiche della Tata Nano

Gli allestimenti della city car al lancio erano due: Standard e Luxury, che differivano per alcuni accorgimenti stilistici. La versione Luxury aveva i paraurti abbinati agli stessi colori della carrozzeria. Il tergicristallo era unico, mentre non era presente il servosterzo, la regolazione dei finestrini era manuale e l’aria condizionata era disponibile solo nella versione Luxury. I colleghi di Autocar l’hanno provata. Guardate l’assurdo test drive nel video in basso.

Per tenere bassi i prezzi la Tata applicò una strategia tutt’altro che virtuosa. Ci fu una rivolta dei lavoratori con manifestazioni di piazza per protestare contro l’azienda per gli stipendi eccessivamente bassi. Persino i contadini furono coinvolti nelle manifestazioni per l’esproprio di alcuni terreni su cui avrebbe dovuto sorgere uno stabilimento che poi venne costruito a ovest del Paese. Forse sarebbe stato meglio non proporre proprio la Nano considerate anche le conseguenze sul mercato.

Davide Russo

Laureato in Giurisprudenza, appassionato delle leggi dei motori. Davide ha iniziato a collaborare con diversi web magazine italiani, spaziando dal Motorsport all’Automotive, con un occhio alle innovazioni e l’altro alle curiosità storiche. Ha un pensiero che è diventato uno stile di vita: “I believe that everyone has a calling, motorsport is my true passion!”.

Recent Posts

Il nuovo gioiello cinese che ricorda una Moto Guzzi: prezzo da sogno e qualità assicurata

Dalla Cina arriva un nuovo bolide che punta a sfidare la Moto Guzzi e tanti…

46 minuti ago

Mai più fuori strada, scopri come evitare il sottosterzo: questo è il trucchetto

Il sottosterzo è un fenomeno che si verifica quando un'auto in curva perde aderenza sull'asse…

16 ore ago

La follia del tifoso durante il Filming Day della Ferrari a Fiorano: l’ha pagata carissimo (VIDEO)

La Ferrari ha portato al debutto la nuova SF-25 in quel di Fiorano, dove un…

18 ore ago

Stellantis pronta a fare un passo indietro? I nuovi motori potrebbero utilizzare un carburante caro ai puristi

Dopo l’exit di Carlos Tavares il Gruppo Stellantis ha deciso di cambiare strategia e tornare…

19 ore ago

Crisi nera per il colosso dell’idrogeno: ufficiale la liquidazione giudiziaria, nuovo problema per l’automotive

Il marchio francese Hyvia entra in liquidazione giudiziaria, con un annuncio che è arrivato nelle…

21 ore ago

La supercar italiana semi-sconosciuta: sembra una Ferrari Testarossa e sotto il motore ha un motore mostruoso

Oggi torneremo indietro nel tempo, per raccontarvi la storia di un modello storico, ma che…

22 ore ago