La BMW vanta una gamma molto vasta anche per quanto concerne le due ruote, ma ora c’è un grave rischio. Ecco i modelli in pericolo.
Tra i brand attivi sia nella produzione di auto che di moto, la BMW è uno dei più popolari, in grado di ottenere la fiducia di tutta la propria clientela. Tuttavia, per la casa di Monaco di Baviera c’è ora un grave pericolo, dal momento che milioni di modelli a due ruote potrebbero essere banditi dalla circolazione, secondo quanto riportato dal sito web “Italianoenduro.com“. I modelli coinvolti sono la R 1250 GS, la R 1250 GS Adventure e la R 1250 RT, che erano state già coinvolte in una campagna di richiamo.
In particolare, nel 2023 vennero richiamate a causa di un difetto al sistema elettronico, che avrebbe potuto portare a dei rischi relativi alla sicurezza di chi è in sella. A pochi mesi dall’avvio della suddetta campagna, emerge un altro serio problema per BMW Motorrad, che potrebbe mettere a rischio il futuro dei tre modelli. Come anticipato, c’è il rischio che in Germania, ma anche in altri paesi, le moto possano essere bandite dalla circolazione per sempre.
BMW, sono milioni le moto che potrebbero sparire dalla circolazione
Era il gennaio del 2023 quando le BMW in questione furono sottoposte ad una delle tante campagne di richiamo di cui sentiamo parlare quasi quotidianamente. All’epoca, furono 250.000 le moto richiamate, prodotte tutte tra il 2018 ed il 2022. Tuttavia, nel novembre del 2023 ancora un 15% dei proprietari non aveva ancora completato la procedura, ed è proprio in tal senso che è stata scatenata la furia delle autorità. I responsabili hanno infatti minacciato di bandire le moto dalla circolazione sottolineando la gravità della situazione, e la misura annunciata è davvero molto severa.
Nel complesso, circa 50.000 moto su un totale di 256.000 richiamate deve ancora effettuare la messa a a punto del sistema elettronico, e considerando che questo problema è già stato sottolineato più volte, una misura drastica non è da escludere. Anche altri stati dell’Unione Europea potrebbero fare altrettanto, mettendo a rischio milioni di moto BMW nel giro di poco tempo. L’invito a tutti i proprietari è quello di fare in fretta ed evitare provvedimenti drastici.