Il settore auto è in caduta libera: arriva la bancarotta per un altro colosso dell’automotive

Continuano i fallimenti delle aziende attive nel settore automotive, ed ora è un noto colosso tedesco ad alzare bianca. Ecco tutti i dettagli.

C’era una volta la solida industria automobilistica tedesca, quella che dominava la scena tramite i suoi marchi, bramati in tutto il mondo e presi come punto di riferimento per il settore. Al giorno d’oggi, tutto è cambiato, ed è proprio in Germania che stiamo assistendo alle maggiori difficoltà. A far notizia è ovviamente la Volkswagen, che si appresta a chiudere ben tre stabilimenti in patria, cosa mai accaduta dal 1937 ad oggi, anno in cui quest’azienda venne fondata.

Il settore auto è in caduta libera: arriva la bancarotta per un altro colosso dell'automotive
Fabbrica auto – Quattromania.it

Secondo le indiscrezioni, si rischia il licenziamento di ben 50.000 persone, dopo che lo stabilimento Audi di Bruxelles, per decisione della Volkswagen stessa, è stato già fermato. Come potrete immaginare, in Germania non esiste solamente la Volkswagen, ma anche tante aziende che operano nel settore della componentistica. Un vero e proprio colosso di questo settore ha annunciato la bancarotta, che si aggiunge a tante altre situazioni molto complicate. Scopriamo cosa è accaduto e di quale azienda si tratta.

Auto, la Gerhardi Kunststofftechnik GmbH dichiara il fallimento

Il fallimento di cui vi abbiamo anticipato l’avvenimento riguarda la Gerhardi Kunststofftechnik GmbH, azienda che ha dichiarato bancarotta e che si occupa di componenti auto. Questa società ha 1.500 dipendenti che ora verranno così licenziati, ed è davvero drammatico pensare al fatto che aveva la bellezza di due secoli e mezzo di storia, cancellati in un amen. Già poche settimane fa era stato annunciato il fallimento della Iwis Mechatronics, che improvvisamente aveva annunciato il licenziamento sia dei dipendenti che degli stagisti, ma non è tutto.

Componenti auto altro disastro
Componenti auto in mostra – Quattromania.it

Anche altri colossi ben più conosciuti come Bosch Schaeffler hanno operato migliaia di licenziamenti, tagliando il budget, a conferma di quanto le aziende che si occupano di produrre i componenti per le auto siano in seria crisi. Ma per quale motivo? Banalmente, se i brand vendono meno veicoli rispetto al passato, hanno bisogno di meno componenti, e ciò provoca conseguenze devastanti per tutto l’indotto automotive. E la sensazione è che questa crisi proseguirà ancora a lungo in futuro.

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