La Ferrari è cresciuta notevolmente nel corso del 2024, ed ora punta in alto in chiave futura. C’è anche la novità legata alla nuova squadra.
Il mondiale di F1 si è concluso, e la Ferrari si è dovuta arrendere alla McLaren per appena 14 punti nella classifica costruttori, rinviando ancora una volta la festa per il ritorno sul tetto del mondo. Tuttavia, la SF-24 è un’auto che ha regalato grandi soddisfazioni, e che può fare da ottima base in chiave 2025, stagione che si preannuncia esaltante. Il fatto di essere arrivati così vicini ad un titolo nonostante le grandi difficoltà estive non può che far ben sperare in chiave futura, nell’attesa dell’arrivo di Lewis Hamilton.
Data la situazione tecnica che si è evidenziata nelle ultime tappe stagionali, si può immaginare che la sfida al vertice nel 2025 verrà impegnate Ferrari e McLaren, con Red Bull e Mercedes che dovranno fare i salti mortali per chiudere il gap. A Maranello basterà fare quell’ultimo step per agganciare il team di Woking e regalarci un 2025 dalle mille emozioni, ma nel frattempo, è arrivata anche un’altra notizia di una certa rilevanza in vista del 2026. Ecco cosa è stato appena comunicato.
Ferrari, ufficiale l’accordo con Cadillac per le power unit
Nel 2026, un nuovo team entrerà in F1 con l’obiettivo di giocare al tavolo dei grandi, e non ci stiamo riferendo all’Audi che andrà ad inglobare la Sauber. Avremo infatti un’undicesima squadra, vale a dire il team Andretti-Cadillac, e sarà la Ferrari a fornire le power unit ed il cambio nel biennio 2026-2027, secondo quanto comunicato proprio in queste ore. Il colosso General Motors dovrebbe poi produrre un proprio motore da introdurre a partire dal 2028, in modo da poter essere ancor più indipendente. Il Cavallino, dunque, manterrà due team clienti tra due anni, perdendo la Sauber ma acquisendo un vero e proprio colosso mondiale. L’altro resterà la Haas.
La notizia è stata commentata dal team principal Ferrari, ovvero Frederic Vasseur: “Credo sia molto bello vedere che un altro team statunitense, supportato da una delle più grandi case dell’industria automobilistica, voglia entrare in F1 in un momento in cui il nostro sport sta crescendo molto negli USA. Siamo molto lieti di poter fornire al team la nostra power unit ed il cambio nell’ambito della nostra collaborazione tecnica. Questo ci permetterà di mantenere i due team clienti nel mondiale, con tutti i vantaggi tecnici che ciò comporta sul fronte dello sviluppo tecnico anche per noi come squadra“.