KTM sull’orlo della bancarotta, l’annuncio fa tremare clienti e concessionari: cosa sta accadendo

Sembrava essere una delle aziende di moto più solide al mondo, mentre si è rivelata prossima al fallimento. La KTM è nei guai.

Chi lavora nell’ambito dei motori è consapevole che oggi nemmeno il Gruppo più forte al mondo ha un futuro roseo. Tutto sta cambiando alla velocità della luce e nessuno può dirsi a riparo dai venti di crisi che stanno trascinando l’Europa in una condizione senza precedenti. I top brand del Vecchio Continente, salvo pochissime eccezioni, stanno vivendo una fase discendente.

KTM sull’orlo del baratro
Crisi KTM – Quattromania.it

La KTM è riuscita ad arrivare allo sconvolgente dato di 2,9 miliardi di debiti a fine 2024. Sono 3.623 i lavoratori che non avranno lo stipendio a fine dicembre e la gratifica natalizia. Ci sarà un fondo di compensazione per l’insolvenza, ma la situazione si è fatta drammatica per i lavoratori. Sono previsti oltre 500 licenziamenti entro fine anno, mentre la produzione nello stabilimento di Mattighofen si bloccherà a gennaio e febbraio, con un modello di lavoro ridotto di 30 ore.

Una situazione anomala per un Paese, economicamente, stabile come l’Austria. Il ministro austriaco del Lavoro e dell’Economia, Martin Kocher, a ORF, ha annunciato: “Mi aspetto da KTM risposte chiare su come sia stato possibile passare da una situazione di buoni guadagni e buone prospettive a una procedura di ristrutturazione così rapidamente“.

Fallimento KTM: arriva una dichiarazione drammatica

Noi politici vogliamo aiutare e sostenere il sito – ha dichiarato il governatore dell’Alta Austria Thomas Stelzer (ÖVP), citato dall’APA – Stiamo facendo tutto il possibile per salvare l’impianto e i posti di lavoro”. In sostanza sarebbero tantissimi i lavoratori che potrebbero trovarsi in strada nel 2025. Migliaia di famiglie potrebbero ritrovarsi spiazzati dalle decisioni del Perrier Group.

Fallimento KTM: arriva una dichiarazione drammatica
Crollo KTM in MotoGP (Ansa) Quattromania.it

Serve una svolta miracolosa perché i bilanci hanno evidenziato un buco di quasi 3 miliardi. I concessionari sono tristemente ricolmi di moto. I clienti vogliono capire che cosa accadrà in futuro, soprattutto nel caso in cui si fosse già ordinata una KTM, ma almeno in MotoGP non vi dovrebbero essere scossoni. Lo sponsor RB garantirà un futuro alla squadra. Il team factory ha promosso l’erede in Spagna di Marc Marquez, Pedro Acosta, confermando Brad Binder. Il team satellite Tech3, invece, conterà sulle performance di Bastianini e Vinales. La Casa austriaca lancerà nuovi modelli, come le enduro stradali 125/390 SMC R e la 125/390 Enduro R ma nessuno è sereno nell’ambiente KTM.

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