La FIAT Panda è un mito per il nostro paese, l’auto più amata dagli italiani che ora si appresta a regalarci altre soddisfazioni. I dettagli.
Lanciata nel 1980 nella sua prima versione, la FIAT Panda ha ormai una storia lunga quasi mezzo secolo, ed ha accumulato successi e soddisfazioni a milioni e milioni di italiani. Al giorno d’oggi, il nome Panda è legato a due differenti modelli, che tra di loro non hanno praticamente nulla in comune. A Pomigliano d’Arco viene prodotta la versione citycar, nota anche come Pandina, che è stata svelata a febbraio in una veste rinnovata.
Dai vertici è stata definita come la Panda più tecnologica di sempre, vista l’introduzione di un cruscotto digitale e di tutti gli ADAS di ultima generazione, introdotti per rispettare i nuovi e severi standard europei. Inoltre, da luglio in avanti è presente anche la FIAT Grande Panda, un SUV di Segmento B che viene realizzato a Kragujevac, in Serbia, e che a breve sarà ordinabile anche in Italia. La grande novità che è stata appena annunciata riguarda la piccola Pandina, che potrebbe avere, di fronte a sé, ancora un futuro lungo e radioso.
FIAT, la piccola Panda avrà un futuro anche dopo il 2029
La FIAT Pandina è l’auto più venduta in Italia, probabilmente l’unica che riesce a rispondere al crollo di vendite che ha colpito la casa di Torino negli ultimi mesi, così come la quasi totalità del gruppo Stellantis. Viene venduta con un motore 1.0 FireFly da 70 cavalli a benzina Mild Hybrid, molto efficiente ed affidabile. Ma, visto l’arrivo della più moderna e spaziosa Grande Panda, quale sarà il destino della citycar più amata dagli italiani. Secondo quanto riportato dal sito web “ClubAlfa.it“, la casa italiana potrebbe continuare a produrre questa vettura anche dopo il 2029, anno previsto per la fine della produzione del modello attuale.
Al momento, non è ancora prevista una nuova generazione della Pandina, e nel caso, lo stabilimento di Pomigliano d’Arco potrebbe continuarne la produzione, a patto che la terribile crisi attuale venga superata e che il sito di produzione campano riesca a sopravvivere. Non ci resta altro da fare se non aspettare aggiornamenti sul futuro della piccola FIAT Panda, che per il momento, ha ancora diversi anni di carriera davanti.