Il mercato giapponese non vuole farsi trovare impreparato nella sfida ai colossi americani e cinesi. Scopriamo le ultime invenzioni dei tecnici top del Paese del Sol Levante.
Il car market nipponico è trainato dal Gruppo Toyota, numero 1 per vendite al mondo, che è interessato a diversificare le proposte per lasciare ampia scelta ai clienti. I tecnici della Casa delle tre ellissi hanno la piena convinzione che l’elettrico sarà solo una delle svariate proposte che caratterizzeranno l’industria dell’Automotive 2.0.
La Toyota sta continuando a investire sulle soluzioni termiche, ibride e a idrogeno, senza perdere il focus sul full electric. Il Giappone sta diventando green, o meglio i vertici del brand Toyota hanno svelato l’intenzione di dare al motore a combustione interna convenzionale una svolta eco. La Casa automobilistica giapponese ha annunciato durante una presentazione di tre ore, in una sede di Tokyo, che fornirà motori compatti che potranno anche funzionare con i cosiddetti carburanti green come il bioetanolo.
Si tratta di una rivoluzione annunciata per trainare un car market che ha bisogno di diventare più ecologico possibile. Toyota vuole giocare un ruolo da protagonista nelle future sfide ambientali, ma senza perdere di vista il proprio DNA. Questa invenzione ha il potenziale per trasformare completamente l’approvvigionamento energetico mondiale offrendo un sostituto più ecologico per i combustibili convenzionali. In sostanza vi saranno auto termiche più green e non ci riferiamo solo all’idrogeno.
Svolta green per il Giappone
Per fornire un’opzione ecologicamente favorevole per una gamma di auto termiche, i tecnici nipponici useranno il carburante carbon-neutral che rilascia sostanzialmente meno CO₂ durante la combustione. Il motore raggiunge un ideale compromesso tra sostenibilità e adattabilità, diventando attrattivo anche nel mondo dell’automobilismo. Secondo il CEO di Toyota Koji Sato, il motore è messo a punto per la nuova era ecologica, allo scopo di accelerare la neutralità globale del carbonio e mantenere un ambiente verde.
Mazda, Subaru e Toyota hanno dichiarato che continueranno a produrre motori termici con emissioni ridotte. Queste realità aziendali hanno preso parte alla presentazione di Toyota, che è stata soprannominata un “workshop multi-pathway”. I motori ecocompatibili mirano a soddisfare le inevitabili e severe normative sulle emissioni in arrivo. Utilizzando combustibili più accessibili e fattibili da incorporare nei sistemi esistenti, questo motore risulterà in linea con gli obiettivi green imposti anche alle nostre latitudini.