Il crollo dell’auto a metano è ormai iniziato da diverso tempo, ma ora emerge un dato che non lascia scampo a questa tecnologia. I dettagli.
Si parla da diverso tempo della crisi delle auto a metano, molto popolari sino a qualche tempo fa, ma che nel giro di pochi anni, sembrano essere finite nel dimenticatoio. Il colpo di grazia è stato inferto dall’aumento dei prezzi che si è registrato a partire dal febbraio del 2022, quando lo scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina fece schizzare i prezzi di questo tipo di alimentazione, per alcuni periodi sino ad oltre i 3 euro al kg.
Da quel momento in poi, il settore delle auto a metano non si è più ripreso, ed ecco che la situazione sul mercato è ormai segnato. Nel corso del 2024, sono state vendute pochissime unità ogni mese, ma il dato che arriva da novembre è quello più indicativo. Come andremo a vedere nelle prossime righe, mai in passato si era arrivati a tanto, e quanto vi andremo a rivelare certifica la morte di questo tipo di alimentazione. Ecco cosa è accaduto nel mese che si è da poco conclusosi.
Il dato, oltre ad essere drammatico, è anche storico da un certo punto di vista. Nel mese di novembre del 2024, non è stata immatricolata nessun’auto nuova a metano in Italia, il che significa che neanche un cittadino su quasi 60 milioni ha optato per questa tecnologia. Secondo i dati che abbiamo a disposizione, che partono dall’anno 2000 in base all’archivio dell’Unrae, non era mai successa una cosa di questo tipo negli ultimi 24 anni, ed è forse il momento più basso dalla metà del Novecento, quando i modelli a gas, seppur in forme rudimentali, iniziarono a circolare per le nostre strade.
La quota di mercato delle auto a metano, nel 2024, è pari allo 0,1%, visto che da gennaio ad oggi, nel corso del 2024, ne sono state vendute appena 1.242 unità. Ricordiamo che l’anno migliore fu il 2009 per questa tecnologia, quando le immatricolazioni furono ben 127.895, con una quota di mercato pari al 5,92%. In sostanza, i costruttori non producono più vetture alimentate a gas naturale, ed anche il gruppo Volkswagen, che più di tutti ci aveva creduto, si è ormai tirato indietro. Al giorno d’oggi, si stima che siano poco meno di un milione le vetture a metano che circolano sulle nostre strade, ed il dato non andrà più ad aumentare prossimamente.
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