Il mercato italiano automobilistico continua a registrare un grosso calo delle vendite. L’unica certezza degli italiani è rappresentata dalla FIAT Panda.
La nascita della Panda risale al 1980, da allora fino ad oggi innumerevoli sono stati i cambiamenti. La Panda detiene tantissimi primati, essendo risultata infatti essere la prima vettura con lunghezza inferiore ai 4 metri ad avere una motorizzazione diesel e a disporre di trazione integrale nei primi anni ‘80. Potrebbe definirsi, inoltre, quasi una pioniera dell’elettrico, risultando tra le prime vetture ad uscire in commercio con alimentazione elettrica (Panda Elettra del 1990).
E’ stata anche la prima citycar ad aggiudicarsi il premio Auto dell’anno. Nel 2004 con modello 4×4, strano ma vero, risulta detenere un primato al quanto particolare, essendo stata la prima utilitaria a raggiungere il campo base avanzato dell’Everest a 5.200 metri. Insomma avere una FIAT Panda ha i suoi vantaggi e non lo scopriamo certo oggi. Non solo il prezzo è sempre stato un suo punto di forza, ma anche il comfort ha giocato un ruolo chiave nella diffusione della entry level della Casa piemontese.
Ma scopriamo quali sono le novità del nuovo modello. Partendo dagli esterni, da sempre i colori più diffusi sono stati grigio e nero, ma questa nuova edizione mette a disposizione colori brillanti e accesi. E’ pensata per giovani che vogliono farsi notare in giro. La vettura offre tantissimo spazio a bordo e una plancia curata nei minimi dettagli per risultare funzionale e moderna, a differenza delle progenitrici che erano più spartane. Ecco il prezzo della city car full optional.
FIAT, l’evoluzione della Panda
La Casa torinese offre una doppia opzione per gli appassionati Panda: la nuova versione è disponibile sia in versione elettrica che in quella mild hybrid. Per quanto riguarda gli interni è stato messo un po’ da parte lo stile poco contemporaneo che per anni ha caratterizzato questo modello. La nota plancia rettangolare con i lati arrotondati ha lasciato spazio a un pannello della stessa forma che ingloba il quadro strumenti digitale da 10″ e lo schermo dell’infotainment da 10,25″.
Spicca, inoltre, la presenza di ben due alimentatori di ricarica di tipo USB-C messi a disposizione sul tunnel centrale a servizio dei passeggeri anteriori. Per scopo puramente decorativo sono stati, invece, aggiunti degli elementi di colore giallo che evidenziano i margini delle bocchette di aerazione, del quadro strumenti e della console centrale. Di norma le auto di questo segmento hanno una lunghezza non inferiore ai 4,06 metri, mentre la Fiat Grande Panda con i suoi 3,99 metri riesce ad offrire uno spazio importante per i 5 passeggeri.