I 3 cilindri sono sempre più usati sul mercato, ma con questi cinque modelli si ha un propulsore davvero da sogno.
L’intento delle case automobilistiche al giorno d’oggi è quello di progettare dei motori che possano essere quanto più piccoli possibile, ma che allo stesso tempo siano anche molto potenti. I 3 cilindri dunque stanno diventando talmente richiesti che anche nel mondo delle corse si stanno facendo strada, il che per qualche purista è un’eresia. 
Ecco allora che il WRC2 è stato vinto in questa stagione dalla Toyota Yaris GR Rally2 di Sami Pajari, con il motore che era un 3 cilindri. La versione stradale usa anche in questo caso questo propulsore, anche se eroga un massimo di 131 cavalli, con la cilindrata che è di 1490 cc, con il costo di partenza che è di 31.700 Euro, il che la rende una delle migliori varianti a tre cilindri.
Se si è alla ricerca di un modello sportivo a 3 cilindri, c’è anche modo di virare sulla Jaguar E-Pace. Per molti è un’eresia il fatto che il marchio britannico abbia prodotto un propulsore così piccolo, ma nella E-Pace si ha un motore da 1498 di cilindrata e con un’erogazione massima di 160 cavalli, garantendo così un picco di 197 km/h e un costo di partenza di 52.500 Euro.
3 cilindri: un motore sempre più richiesto
Una delle automobili più richieste sul mercato italiano, tanto da essere costantemente nella top 3 dei B-SUV più venduti, è la Ford Puma. In questo caso siamo di fronte a un modello che monta un 3 cilindri da 999 di cilindrata, ma che eroga ben 125 cavalli, il che fa sì che abbia un picco di 191 km/h e lo scatto in partenza è davvero aggressivo, rendendola divertente da guidare. 
Ottima anche la proposta di casa Skoda, con la Kamiq che è un SUV che sta raccogliendo grandi risultati e anche in questo il suo 3 cilindri è solo da 999 di cilindrata. Questo però non le impedisce di toccare o i 95 o i 116 cavalli, con questa variante che tocca anche i 196 km/h, con consumi molto contenuti che si stanziano sui 5,4 litri ogni 100 km.
Impossibile infine non parlare anche dei grandi sviluppi che ha portato avanti la Hyundai, con il marchio sudcoreano che con la i20 sfrutta il 3 cilindri sia nella variante termica che in quella Mild Hybrid. con l’erogazione che è sempre da 100 cavalli e che si può avere anche nella variante sportiva N Line, pur essendo ben diversa da quella che ha portato Thierry Neuville al titolo mondiale rally.