La Peugeot è uno dei più grandi marchi motoristici al mondo, ed oggi vi parleremo dei loro motori. Ecco chi si occupa di realizzarli di preciso.
Tra i brand attivi nel settore automotive più importanti e di successo figura la francese Peugeot, un marchio che, assieme alla Citroen, al momento attuale meritano un applauso. Infatti, entrambe sono le uniche a far parte del gruppo Stellantis a resistere al crollo della holding multinazionale olandese, mediante delle scelte azzeccate e che si sono rivelate differenti da quelle degli altri marchi.
Infatti, entrambe mettono a disposizione una gamma molto vasta, in grado di coprire sostanzialmente ogni segmento, e presentano anche modelli ad emissioni zero, ma senza esagerazioni. La Peugeot offre diversi motori a benzina, a gasolio ed ibridi, senza sacrificare tutto in nome dell’elettrico, sul quale ha comunque investito. I risultati sono dalla parte della casa del Leone, che sta vivendo un ottimo momento, anche e soprattutto in Italia, dove alcuni modelli come la 208 continuano ad essere apprezzatissimi. In tutto questo, non bisogna sottovalutare la questione prezzi, che sono stati mantenuti su dei livelli accettabili.
Al giorno d’oggi, come anticipato, la Peugeot è in grado di accontentare tutti sul fronte delle proprie motorizzazioni, offrendo diverse alimentazioni. Ma, a questo punto, andiamo a rispondere alla domanda iniziale, relativa a chi si occupa della costruzione dei motori della casa del Leone. Come potrete immaginare, il brand d’oltralpe lo fa in completa autonomia essendo una casa ufficiale a tutti gli effetti, che non monta motori provenienti da altri marchi. La stessa cosa avviene anche con i motori elettrici, anche se non sono mancati, in passato, momenti in cui sono state svolte collaborazioni con altri marchi.
Ad esempio, sono state create partnership con la Ford per alcuni motori diesel, ma anche con la storica rivale Renault, creando motori molto apprezzati, efficienti ed affidabili. Assieme alla casa della Losanga, tra il 1999 ed il 2002, la Peugeot ha costruito il turbodiesel noto come PRV, ma anche il Douvrin a benzina. Oggi condivide molte delle sue tecnologie con altre case di Stellantis, di cui è il marchio più forte.
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