Oggi vi portiamo alla scoperta di quella che è forse la Renault più assurda mai costruita, un vero e proprio gioiello di tecnologia. Scopriamola.
Il brand Renault sta attraversando un momento molto positivo, per via di investimenti azzeccati e di una strategia di mercato vantaggiosa. La casa della Losanga continua a differenziare la scelta a disposizione dei clienti tra auto termiche, ibride ed elettriche, senza dimenticare i grandi introiti garantiti dalla Dacia, che fa del GPL la propria forza. Dunque, sotto la guida del CEO Luca de Meo le cose vanno a gonfie vele, ed oggi non vi parleremo di modelli previsti per il futuro, ma di un gioiello che risale a qualche anno fa.
Nello specifico, ci stiamo riferendo ad una Concept Car, vale a dire quella tipologia di veicoli che sono concepiti in un solo esemplare e non destinati alla produzione in serie, ma utili per sviluppare tecnologie da adottare nel futuro. La vettura in questione è la Renault TreZor, che venne presentata al Salone di Parigi del 2016, e che per le sue forme è considerata unica ed inimitabile. La potremmo definire una sorta di Batmobile, lunga 4.700 mm, larga 2.100 ed alta 1.080 mm, con un passo di 2.776 mm. Il paese era di soli 1.600 kg. Lo stile è stato curato da Laurens van den Acker, ed ora andremo a scoprire maggiori particolari.
Nel lontano 2006, il suddetto Laurens van den Acker decise di sviluppare una nuova strategia di design innovativa, non appena venne eletto direttore di quello che potremmo definire il centro stile di casa Renault. Un decennio più tardi, venne così prodotta la TreZor come la prima di una serie di Concept Car, che stregò tutti per le sue linee. Esse sono basse e slanciate, con un lungo e futuristico cofano, ma si fa notare anche il tetto a goccia apribile, che si rifà ai dischi volanti. La zona posteriore è rastremata e dotata di un lunotto dalle forme estreme.
Non ci sono porte tradizionali per avere accesso all’abitacolo, ma c’è un componente che va sollevato ed è realizzato in vetro e fibra di carbonio. Quest’ultimo è il materiale sul quale è prodotta la monoscocca. La Renault TreZOr è elettrica, con 350 cavalli di potenza massima e 380 Nm di coppia, e monta lo stesso powertrain di quello che all’epoca era il team e.dams che gareggiava in Formula E. In meno di 4 secondi si toccavano i 100 km/h di velocità. Un vero e proprio gioiello molto interessante.
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