Il livello di schizofrenia con cui l’industria dell’Automotive sta operando sta rendendo impossibile per i clienti seguire le dinamiche del mercato. In Olanda hanno fatto passo indietro sull’elettrico.
Sembrava lanciatissima a creare una realtà full electric il piccolo Paese che vede in Amsterdam il suo luogo attrattivo principale. C’è un particolare che in pochi hanno considerato nella valutazione della transizione green: l’Olanda intera fa la popolazione della Lombardia, della Campania e dell’Abruzzo. E’ normale che se l’Italia dovesse gestire la transizione su una popolazione di 17 milioni sarebbe ben diverso l’approccio. Ebbene nonostante i proclami green anche l’Olanda si sarebbe ricreduta sulla diffusione delle EV.
A partire da gennaio 2026, nei Paesi Bassi, luogo di scoperte sull’elettrico sensazionali, entrerà in vigore una legge che vieterà l’uso di letame e rifiuti organici importati per la produzione di biometano. Il gas in questione, ottenuto dal trattamento di scarti alimentari e deiezioni animali, risulterà determinante per ridurre le emissioni di metano, uno dei gas serra più dannosi, allontanandosi dalla dipendenza energetica russa. Non solo la decisione avrà un importante obiettivo ecologico, ma riporterebbe in auge la tecnologia a metano.
Da Bruxelles sono piovute critiche feroci all’Olanda che dovrebbe favorire una maggiore armonizzazione delle politiche sul metano tra i Paesi membri, invece di puntare su una strategia locale. I vantaggi si puntare sul metano sono svariati. Prima di tutto determina emissioni di CO₂ significativamente inferiori rispetto alla benzina e al diesel, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale della mobilità.
L’Olanda punterà nella diffusione del metano come un’alternativa locale valida all’elettrico asiatico. Va ricordato come tutte gli elementi della batteria hanno creato una dipendenza da realtà come la Cina e la Corea. Sul piano finanziario, il metano risulta spesso più conveniente rispetto ai carburanti tradizionali, e l’infrastruttura già consolidata nei Paesi Bassi darà una chance in più agli automobilisti che sceglieranno il metano.
In un momento di profonda crisi dell’elettrico l’Olanda ha scelto di garantire una visione alternativa, puntando su una risorsa locale come il metano per accelerare la transizione energetica. Un modo per ridurre le emissioni nei settori più difficili da elettrificare, come l’industria e il riscaldamento domestico. I Paesi Bassi sembrano convinti di poter avere solo vantaggi da questa scelta interna.
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