Colui che possiede la più grande collezione di auto al mondo non ha bisogno di esporsi con foto e video come fanno tanti piccoli collezionisti.
Il Sultano del Brunei potrebbe camminare per ore e ore intorno alle sue auto. Possiede una delle più grandi dimore mai costruite al mondo, dove spiccano le migliori auto mai creato dall’uomo. Forse non è un personaggio noto al grande pubblico, come una star di Hollywood o un calciatore professionista, ma vanta un patrimonio impressionante.
Il Sultano del Brunei si è sposato su una Rolls-Royce placcata interamente d’oro. Da una analisi condotta dalla Bill Plant Driving School è emerso che ha una delle collezioni d’auto più complete di tutti i tempi. Il Sultano del Brunei possiede una raccolta di bolidi dal valore di 4,5 miliardi di euro. Hassanal Bolkin ha acquistato nella sua vita oltre 7000 vetture da sogno.
La collezione è stata in realtà raccolta dal fratello del Sultano, grande appassionato di motori, che ha dovuto cederla al governo a causa di alcuni loschi affari finanziari alla fine degli anni ’90. Attraverso un nuovo account Instagram chiamato brunei_cars_2001 sono emersi dei post dove figurano McLaren, Ferrari, Lamborghini, Porsche, Bentley, Bentley e molte altre vetture top. Vi sono special edition e bolidi leggendari in perfetta forma. Nella collezione figurano ben tre McLaren F1.
Le auto da sogno del Sultano del Brunei
Dando una scorsa all’account dedicato al garage infinito del primo e attuale Primo Ministro del Brunei vi sono modelli iconici. Spicca una Porsche 959, una Bugatti EB110 che strappò il record di velocità massima alla Ferrari F40. Naturalmente sono presenti ben otto diverse F40, tra cui un modello LM. Ci sono 95 post totali sull’account Instagram e sbaverete su ognuno.
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In alto potete avere un assaggio di tutte le vetture presenti nella collezione. Si vocifera che queste foto risalgano a circa il 2001, apparentemente trapelate da un fotografo d’asta secondo in base a quanto è emerso sulle colonne di Motor1 Argentina. Alcune potrebbero avere un diverso proprietario, ma dubitiamo che il Sultano si sia lasciato sfuggire dei modelli iconici. Non ha alcun bisogno di vendere i suoi gioielli.