Ancora brutte notizie per Volkswagen, con il colosso tedesco che ora deve fare i conti con un maxi richiamo.
Non ci sono davvero dubbi sul fatto che la situazione odierna in casa Volkswagen sia tutt’altro che rosea. Il colosso tedesco infatti deve fare i conti con una serie di gravi difficoltà economiche, tanto è vero che è stato messo in evidenza come il marchio dovrà rientrare nei prossimi anni di ben 10 miliardi di Euro. 
Un problema non certo di poco conto, considerando soprattutto come ora moltissimi lavoratori si trovano in una condizione a dir poco tragica. Questi infatti si trovano a vedere il proprio posto di lavoro a rischio, tanto è vero che si è parlato anche di giungere alla chiusura di tutti gli stabilimenti in Germania.
Una decisione che sarebbe davvero drammatica e con un disastroso impatto negativo su tutta l’Europa. La Volkswagen però ha le carte in regola per potersi rialzare, anche se la scelta di puntare in modo così deciso sull’elettrico non sta di certo pagando. Ora però ci sono anche dei problemi con un modello storico, con i clienti che dunque dovranno far rivedere la propria vettura.
Volkswagen Maggiolino: attenzione ai problemi
Il Maggiolino è uno dei più straordinari e iconici modelli mai realizzati da Volkswagen, con il suo design che è davvero unico nel proprio genere. Si presenta sul mercato con una lunghezza da 408 cm, una larghezza da 155 cm e un’altezza da 150 cm, il che la porta a un peso complessivo di 760 kg. 
Il modello iconico negli anni ha continuato a imporsi sul mercato come uno dei più richiesti, ma non sono di certo mancate le difficoltà nel settore. Ora la notizia giunge dalla Cina, con la nazione asiatica che purtroppo deve dare il via a un duro maxi richiamo che comprenderà complessivamente ben 16.202 Maggiolini prodotti tra il 6 luglio 2016 e il 15 settembre 20218.
La motivazione è ormai diventata molto frequente in tutto il mondo dei motori, con gli airbag Tanaka che ancora una volta sono tristemente protagonisti della vicenda. Dopo i problemi che presenta Stellantis con Citroen C3 e DS3, anche Volkswagen ora deve fare i conti con queste problematiche, con il Maggiolino che dovrà rientrare in officina per dei controlli agli airbag. Il cambio sarà tutto a carico dell’azienda, anche se si temono i tempi di attesa, con i clienti cinesi che non saranno di certo felici.