Dal Giappone arriva il motore del futuro, con la svolta che però non sembra dover passare per forza dell’elettrico.
Da diversi anni siamo in modo chiaro e netto di fronte a una vera rivoluzione del mondo dei motori, con l’elettrico che sembra essere la soluzione più logica e richiesta dalle istituzioni. In realtà sono davvero solo loro che stanno spingendo su questi propulsori, visto come i clienti al momento non stanno rispondendo in alcun modo positivamente.
L’intento in realtà è quello di dare vita a quante più varianti possibili, in modo tale da far sì che i clienti possano scegliere su versioni vantaggiose, a buon prezzo e anche ecologiche. Non è solo l’elettrico infatti che dà modo di abbattere le emissioni di CO2, ma in realtà la tecnologia ormai ha fatto dei passi avanti tali da poter mettere sul piatto davvero tantissime occasioni.
Ecco allora come la soluzione più logica è quella di dare forma a una serie di propulsori che possano risultare al passo con i tempi, con il motore del futuro che ormai giunge dal Giappone. Una delle versioni più note ormai è quella legata al mondo dell’idrogeno, con questa che presenta sicuramente dei problemi, ma allo stesso tempo, con i giusti sviluppi, può diventare il futuro.
Yamaha motore H2: ecco come sarà per le navi
La Yamaha ha deciso di ampliare sempre di più i propri orizzonti e per farlo ha scelto di dare forma a un bellissimo propulsore, con questo che entra nella storia come la versione H2. Si tratta del primo storico modello a idrogeno che potrà essere utilizzato per le navi, il che è una rivoluzione assoluta per tutto il settore.
La progettazione non è però solo di casa Yamaha, ma vi è stato anche il considerevole e sicuramente più che apprezzato aiuto da parte di Roush Performance, con la loro esperienza che ha dato così modo di dare vita a delle componenti da corsa ad alte prestazioni. Secondo Ish Monroe, ovvero il rappresentante di Yamaha Rightwaters, questo è un progetto che è destinato a diventare parte fondamentale del mercato.
Non si tratterà dunque solo di un progetto innovativo, destinato però a rimanere fine a sé stesso, ma sarà il lancio della definitiva rivoluzione che sempre più persone attendono nel settore motoristico. La Yamaha dunque non si limita più solo alle moto, ma guarda con interesse anche le navi e ai motori a idrogeno che rivoluzioneranno il settore.