Fernando Alonso è attualmente impegnato al volante dell’Aston Martin, ma ha tentato il colpaccio contattando Toto Wolff e la Mercedes.
Il 2025 vedrà parecchi ribaltoni sul fronte della griglia dei piloti, con cambi di casacca che andranno scombinare le formazioni attuale. La novità più importante sarà costituita dal passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari, che ha causato un vero e proprio effetto domino. Il sedile in Mercedes lasciato libero dal sette volte campione del mondo andrà al nostro Andrea Kimi Antonelli, promessa dell’automobilismo italiano, con l’obiettivo di riportare il tricolore al vertice in F1. Eppure, quel sedile lo avrebbe tanto desiderato, tra gli altri, anche Fernando Alonso, voglioso di avere tra le mani un’auto al top.
Il due volte iridato è immerso nella crisi tecnica dell’Aston Martin, che dopo i tanti podi conquistati nel 2023 ha fatto il passo del gambero, ritrovandosi relegata nelle posizioni di rincalzo. Secondo quanto raccontato da Toto Wolff in persona, lo stesso Alonso avrebbe chiamato il manager austriaco, così da prendere informazioni relative a quel posto libero. Tuttavia, il team principal della Mercedes non ci ha pensato troppo, optando per Antonelli al fianco di George Russell.
Alonso, ecco il retroscena svelato da Toto Wolff
Nel paddock di Las Vegas, circa un anno fa, sarebbero iniziati i contatti tra la Ferrari e Lewis Hamilton, che hanno poi portato al clamoroso annuncio avvenuto il primo febbraio scorso. A 12 mesi di distanza, Toto Wolff ha rivelato che anche Fernando Alonso era desideroso di sedersi al volante della Mercedes lasciata libera dall’asso di Stevenage, così come tanti altri piloti.
Ecco cosa ha svelato il manager austriaco: “Durante un pomeriggio, ho ricevuto telefonate da diversi altri piloti che erano molto vicini a Charles Leclerc, e mi ha chiamato anche Fernando Alonso, e penso che tutto sia partito dal fatto che Charles lo avesse saputo durante l’inverno. In questo modo, alcuni piloti scoprirono che c’era un posto libero con noi. La mia amicizia con Lewis cambierà, ma non la profondità delle emozioni che abbiamo vissuto insieme“.
Dunque, Alonso dovrà restare in Aston Martin, con la quale ha ancora un paio di stagioni di contratto. Ciò significa che nel 2026 avrà di nuovo a che fare con le power unit Honda, ma anche con l’estro di Adrian Newey, che andrà a mettere le mani sul nuovo progetto. La squadra di Lawrence Stroll ha la potenza economica e le strutture per far bene, ma dalla parte del nativo di Oviedo non c’è più la carta d’identità, e tutto potrebbe accadere.