Il brand Moto Morini è amato in Italia ed in tutto il mondo, ed ora ha riportato in vita un gioiello apprezzato da tutti. Ecco i particolari.
L’Italia può vantare un ampio numero di marchi motociclistici di grandissimo livello, veri e propri giganti del settore ben noti in tutto il mondo. Nella giornata di oggi, vi parliamo di una delle più interessanti novità presentate ad EICMA, vale a dire la Moto Morini 3 ½, spinta da un motore bilindrico da 350 cc omologato Euro 5+, in modo da rispettare tutte le disposizioni, molto rigide peraltro, che riguardano le emissioni. La sella è alta 78 cm da terra ed il serbatoio è da ben 15 litri, in modo da ottenere una notevole autonomia.
Ma per quale motivo, in precedenza, abbiamo parlato di ritorno storico? I fan di Moto Morini sapranno benissimo che 50 anni fa era stata lanciata sul mercato la versione originale di questa moto, con progetto del grande Franco Lambertini. Tuttavia, si tratta di una sua rilettura in chiave moderna, con un design pulito ed elegante, con 32,6 cavalli di potenza massima ad 8.500 cc di cilindrata. Il picco di coppia, di 31 Nm di coppia, si tocca a 6.500 giri al minuto.
Moto Morini, scopriamo i segreti della 3 ½
La Moto Morini 3 ½ è un’ottima scelta per coloro che sono titolari solamente della patente A2, ed è stata svelata in quel di EICMA pochi giorni fa. I segreti del nuovo modello sono la leggerezza e la robustezza, unite ad un’affidabilità a prova di bomba. I vertici della casa italiana hanno parlato anche di una moto dalla facile manutenzione, che è in grado di assicurare un piacere di guida con ben pochi eguali. Le linee sinuose ricordano e non poco quella degli anni Settanta, dotandola però di tutti gli aggiornamenti tecnici del caso.
Il navigatore è integrato nel display TFT ed è chiaramente visibile, in modo da assicurare la massima visibilità, con la moto che è dotata anche di buone prestazioni e di una guidabilità generale davvero da top di gamma. La velocità massima di questo gioiellino di casa Moto Morini è pari a 150 km/h, ricordando che il telaio è monotrave a doppia culla in acciaio, con forcellone in alluminio.