La+crisi+dell%26%238217%3Bauto+non+finisce%2C+migliaia+di+operai+appiedati%3A+il+colosso+costretto+a+chiudere%2C+%C3%A8+un+dramma
quattromaniait
/2024/11/21/la-crisi-dellauto-non-finisce-migliaia-di-operai-appiedati-il-colosso-costretto-a-chiudere-e-un-dramma/amp/
Auto

La crisi dell’auto non finisce, migliaia di operai appiedati: il colosso costretto a chiudere, è un dramma

Non è un mistero che il settore automotive viva degli anni difficili, e ci sono alcune realtà che soffrono molto il periodo. Nuovi licenziamenti.

Il momento non è certo propizio a buoni affari per il mercato delle quattro ruote, in una fase di crisi nera ormai dal periodo del Covid-19. Gli eventi che si sono susseguiti in questi ultimi anni, tra la pandemia e lo scoppio delle varie guerre attualmente in corso, hanno portato ad un crollo di questo settore, e rialzarsi sarà molto complesso. A sorpresa, uno dei paesi che paga il conto più salato a livello europeo è la Germania, che in passato era un punto di riferimento.

Auto brutta notizia – Quattromania.it

Non è un mistero che la Volkswagen stia raschiando da tempo il fondo del barile, con almeno 2-3 stabilimenti in patria che stanno per essere chiusi, ed almeno 15.000 posti di lavoro a serio rischio. La casa di Wolfsburg paga gli eccessivi investimenti effettuati nel mondo dell’auto elettrica, e continua comunque a credere in questo progetto, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Nel frattempo, un’altra nota azienda teutonica fa i conti con la crisi.

Auto, crisi nera per la tedesca Schaeffler con i licenziamenti

L’industria automobilistica tedesca continua a mietere vittime, ed ora c’è un nuovo, serio problema da affrontare. Schaeffler ha avviato il licenziamento di ben 4.700 lavoratori, un numero elevatissimo e che è destinato a scatenare molte polemiche. Per chi non la conoscesse, si tratta di un’azienda tedesca che produce componenti per le auto, e questa decisione fa seguito al periodo difficile che stanno vivendo sia la Volkswagen che la Michelin.

Schaeffler logo (ANSA) – Quattromania.it

Ma quali sono i motivi legati ad un crollo così verticale dell’indotto automotive? Prima di tutto c’è il calo inesorabile delle vendite, unito agli aumenti di costi di produzione, che non fanno altro che ritoccare verso l’alto i costi di acquisto delle auto. Ovviamente, meno auto si vendono meno componenti sono necessari alla loro produzione, ed industrie come Schaeffler e similari finiscono in crisi economica.

Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

Recent Posts

Com’è fatta dentro la gemella tedesca della Grande Panda? Andiamo a scoprirla

Del gruppo Stellantis fa parte anche un brand tedesco, la Opel, che ha da poco…

2 ore ago

Elon Musk pronta a comprarsi un altro colosso delle auto, Tesla non sarà più sola: terremoto nell’automotive

Il fondatore di Tesla, Elon Musk, sarebbe pronto a fare la sua mossa per acquisire…

6 ore ago

Maxi richiamo per la Ford: in crisi nera per un problema con i suoi SUV

La Ford ha deciso di correre ai ripari richiamando 240.000 SUV per una grave inadempienza…

7 ore ago

Il nuovo gioiello cinese che ricorda una Moto Guzzi: prezzo da sogno e qualità assicurata

Dalla Cina arriva un nuovo bolide che punta a sfidare la Moto Guzzi e tanti…

9 ore ago

Mai più fuori strada, scopri come evitare il sottosterzo: questo è il trucchetto

Il sottosterzo è un fenomeno che si verifica quando un'auto in curva perde aderenza sull'asse…

24 ore ago

La follia del tifoso durante il Filming Day della Ferrari a Fiorano: l’ha pagata carissimo (VIDEO)

La Ferrari ha portato al debutto la nuova SF-25 in quel di Fiorano, dove un…

1 giorno ago