Cesare Fiorio è un volto molto noto nel mondo delle quattro ruote, dal quale oggi è uscito quasi del tutto. Ecco di cosa si occupa il manager.
In un motorsport che parla sempre meno italiano, ci fa piacere ogni tanto ricordare i grandi personaggi del passato, che hanno portato il Made in Italy al vertice nelle competizioni automobilistiche. Cesare Fiorio è uno dei dirigenti sportivi più apprezzati in assoluto, nato a Torino il 26 di maggio del 1939, autore di vere e proprie imprese leggendarie, che lo hanno consegnato alla storia di queste discipline.
Cesare Fiorio si è laureato in scienze politiche ed è stato per un quarto di secolo uno dei grandi protagonisti del mondo dei rally, prima come pilota e poi come manager. Nel 1961 trionfò come pilota un titolo italiano di velocità in categoria GT, al volante di una Lancia Appia Zagato, per poi fondare, nel 1963, il reparto corte della casa di Torino, noto come HF, ovvero High Fidelity. Divenne poi direttore sportivo di marchi come FIAT ed appunto Lancia, vincendo titoli mondiali a raffica nel mondiale rally, scrivendo pagine di storia per il motorsport tricolore.
Cesare Fiorio, ecco cosa fa oggi
Per essere precisi, Cesare Fiorio portò alla conquista di 10 mondiali costruttori, 7 con la Lancia e 3 con la FIAT, oltre a 5 titoli piloti, con leggende dello sterrato e della neve come Sandro Munari, Markku Alén, Walter Rohrl, Juha Kankkunen e Miki Biasion, altra leggenda legata a doppio filo con il brand Lancia. Dopo i successi ottenuti nei rally, la sua carriera spicco il volo con il passaggio in F1.
Nel Circus, Cesare Fiorio entrò proprio dalla porta principale, dal momento che divenne direttore sportivo della Ferrari dal marzo del 1989 fino all’inizio del 1991, sfiorando il titolo mondiale con Alain Prost nel 1990, che dovette però arrendersi alla McLaren-Honda di Ayrton Senna, a seguito del discusso incidente alla prima curva di Suzuka. Il manager torinese lasciò poi il Cavallino per alcuni dissidi con l’ambiente, lavorando poi per la Ligier e la Forti.
Dopo il ritiro alla fine degli anni Novanta, divenne opinionista per TELE+ e la RAI, ed al giorno d’oggi, ad 85 anni, ha deciso di ritirarsi a vita privata. Fiorio ha raccontato che vive in Puglia, a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, in una Masseria, ed assieme alla sua famiglia ama coltivare la terra e produrre grano ed olive. Si occupa, inoltre, di gestire l’agriturismo dove si recano parecchi turisti, che così possono incontrare una vera e propria leggenda del mondo delle quattro ruote.