Tutto il mondo è alla ricerca di una valida alternativa ai carburanti. Per un futuro più green è stata elaborata in Giappone la prima vettura ad acqua.
Nel caos dell’industria dell’Automotive attuale si è aggiunto anche un nuovo player. La Toyota, già nota per la rivoluzionaria tecnologia ibrida, ha promosso la prima vettura a idrogeno e si è messa al lavoro per far funzionare al meglio l’elemento presente in natura. L’obiettivo è tracciare strade alternative alla benzina e ai combustibili fossili. Cosa accadrebbe se la stessa cosa si potrebbe fare con l’acqua?
L’intuizione di alimentare un’auto con acqua anziché benzina non è una novità. Gli ingegneri hanno già in passato provato a sperimentare soluzioni pulite per un mondo più green. Nonostante gli sforzi le auto alimentate ad acqua sono rimaste per lo più un desiderio a uno stadio embrionale. Un’azienda pionieristica chiamata Electriq Global sta trasformando il sogno in qualcosa di più effettivo. Electriq Global ha sede ad Israele e ha sviluppato un sistema che converte in modo efficiente l’acqua in carburante per alimentare i veicoli.
La loro tecnologia estrae l’idrogeno dall’acqua e lo usa per generare elettricità che spinge la vettura. Si tratterebbe di una rivoluzione epocale che trasformerebbe, totalmente, il mercato dell’auto. Con un’autonomia stimata di 1.000 km per pieno, pensionerebbe il carburante tradizionale. Inoltre, rispetto al diesel e la benzina, avrebbe dei costi, nettamente, inferiori per i consumatori.
La tecnologia delle auto alimentate ad acqua portata avanti dall’azienda israeliana Electriq Global sfrutta una nanotecnologia unica in grado di scindere l’acqua in idrogeno e ossigeno attraverso una membrana. Quest’ultima funziona come una cella elettrolitica e sfrutta l’elettricità per scomporre le molecole d’acqua nei loro elementi compositi. L’idrogeno prodotto dalla reazione viene, in seguito, immesso nella cella a combustibile del veicolo.
Nella cella a combustibile, l’idrogeno si combina con l’ossigeno dell’aria per generare una corrente elettrica. Il processo, a differenza dei motori tradizionali, sfrutta l’acqua e quindi uscirà solo vapore acqueo pulito anziché emissioni nocive. La membrana che scinde le molecole d’acqua è stata una idea esclusiva di Electriq Global. Contiene nanomateriali unici che rendono possibile la reazione usando molta meno elettricità di quanto fosse necessario in precedenza. L’innovazione aiuterà a rendere le auto alimentate ad acqua che utilizzano celle a combustibile a idrogeno una realtà praticabile. Il concept, nei test, ha raggiunto una velocità bassa (70 mph) ma in futuro potrebbero arrivare a performance ottime.
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