Il brand Rolls-Royce ha appena presentato al mondo un motore del tutto innovativo, che è una sterzata decisa al settore dei propulsori.
Il mondo dei motori sta vivendo una fase di transizione, alla ricerca di soluzioni che possano essere sempre più efficienti e con un occhio alla limitazione dell’impatto ambientale. I marchi sono impegnati nella progettazione e nello sviluppo di nuove tecnologie di ultima generazione, che possano sostituire i motori endotermici in tempi brevi. L’elettrico non viene approvato dalla clientela, ed il brand Rolls-Royce ha scelto un’altra via, che potrebbe seriamente essere quella giusta, anche se è presto per dare dei giudizi definitivi. 
Questo marchio è ben noto per la produzione di vere e proprie limousine, dotate di potenze eccezionali e che regalano delle prestazioni di primo livello, in qualsiasi condizioni vengano utilizzati. La Rolls-Royce produce anche i motori a reazione degli aerei, ed ha deciso di svelare un nuovo propulsore che può rivoluzionare i trasporti, grazie ad una tecnologia unica ed inimitabile. Andiamo a scoprire i particolari su questa novità tecnica.
Rolls-Royce, tutti i dettagli su un motore davvero rivoluzionario
Secondo quanto riportato sul sito web “Eldiario24.com“, Rolls-Royce ha concluso i test interni sui propri motori ad idrogeno mtu dopo l’investimento di 10 milioni di euro, che era stato effettuato un anno fa. Presso il sito di produzione di Augusta, in Germania, è stato anche modernizzato il banco prova, con il programma Net Zero at Power Systems che sta operando a pieno regime sulla strada della neutralità climatica entro il 2050. Secondo quanto emerge, il motore ad idrogeno mtu starebbe facendo dei veri e propri passi da gigante, in grado di preoccupare la concorrenza.
L’obiettivo di Rolls-Royce, si legge in quanto reso noto, potrebbe essere molto vantaggioso, in quanto permetterà di trasformare i motori totalmente termici in unità in grado di utilizzare anche l’idrogeno, dunque, senza doverli ricostruire del tutto da zero. La miscela che spinge questi motori funziona con il 10% di idrogeno imbarcato, in modo da ottimizzare prestazioni, consumi ed impatto ambientale. Di certo, la soluzione potrebbe rivoluzionare il mercato motoristico mondiale.