L’RC Auto sta vedendo aumentare sempre di più il proprio valore e molti si domandano come si possa calcolare la propria classe.
Stipulare un accordo con una compagnia assicurativa non è solo un modo per essere più sicuri quando si va in auto nel caso di incidenti, ma si tratta di un obbligo di Legge. L’assicurazione infatti rientra tra quei documenti che sono considerati come indispensabili per potersi mettere al volante e nel caso in cui non si dovesse aver stipulato una polizza, ecco che le multe sarebbero molto salate.
Si passerebbe infatti da un minimo di 866 fino a un massimo di 3464 Euro, il che comporta così delle spese davvero molto ingenti. Il valore medio però è aumentato in questi ultimi due anni, con le assicurazioni che purtroppo stanno toccando dei picchi pari a quelli di inizio decennio scorso e dopo diverse annate nelle quali il valore calava, ora purtroppo torna a crescere sempre di più.
Nel 2005 è stata attuata una Legge rivoluzionaria per quanto riguarda la gestione dell’assicurazione. IVASS, ovvero l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, ha dato il via al sistema di punteggio per le RC Auto, il che permette così di uniformare il calcolo della polizza in modo tale da renderlo unico per tutte le compagnie, ma non è semplice per il cittadino capre in quale classe si trova.
Per prima cosa si deve sapere che le classi alle quali si può appartenere nel mondo assicurativo sono in totale 18, con questa che è considerata come l’ultima della lista, per poi scalare sempre di più e arrivare al numero uno. Sono diversi i criteri che determinano questa scalata, con tutte le compagnie assicurative che devono presentare i dati legati alla “Classe di merito interna”, dunque il sistema Bonus-Malus, e poi il CU, ovvero la Classe di merito Universale, una tabella standard che indica la corrispondenza alla classe di merito.
Per calcolare la propria classe di appartenenza è necessario consultare l’attestato di rischio, ovvero l‘ATR. Questi è il documento che permette di conoscere a fondo la storia dell’automobilista in strada e dal 2015 lo si può reperire in modo veloce e pratico sulla propria cartella legata alle assicurazioni online.
Il controllo avviene inserendo i dati personali, il numero di targa del mezzo, l’area geografica di residenza ed eventuali garanzie accessorie. Ecco allora che in questo modo sarà possibile conoscere la classe di merito nella quale ci si ritrova in quel determinato momento, non dando così brutte sorprese ai cittadini.
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