L’otto volte iridato, Marc Marquez, ha rivelato alcuni dettagli sulla sua difficile condizione vissuta dopo gli infortuni degli ultimi anni.
Marc Marquez ha avuto dei terribili infortuni in carriera. Dopo il colpo alla spalla destra avuto a Jerez de la Frontera, lo spagnolo ha subito diverse operazioni all’omero. La caduta, inoltre, praticando enduro, subito dopo il trionfo di Misano 2021, ha riaperto una problematica che sembrava oramai chiusa da 10 anni.
Il talento di Cervera è tornato a soffrire di visione doppia. Il primo problema di diplopia l’attuale rider del Team Gresini Racing lo aveva avuto nel 2011 dopo un tonfo nelle prove libere della penultima tappa del Mondiale di Moto2 in Malesia. Al primo anno nella classe di mezzo era in testa alla classifica, ma dovette saltare il round sul tracciato di Sepang e la tappa finale a Valencia.
Dopo anni è tornato ad avere il disturbo alla vista. Nel corso della sua carriera il nativo di Cervera ha subito diverse batoste. Dai problemi di diplopia alle quattro operazioni alla spalla destra per ovviare al problema all’omero, in questa annata, Marc Marquez è tornato grande. E’ tornato sul primo gradino del podio, ritrovando il gusto della vittoria. Dal prossimo sfiderà Pecco Bagnaia a parità di Desmosedici nel team ufficiale della Ducati.
La confessione di Marc Marquez
In questa annata non è mai stato in corsa per il titolo mondiale, ma ha convinto il management della Casa di Borgo Panigale a sceglierlo. Il pilota di Cervera è stato costretto ad adattarsi ad una nuova realtà e dopo un anno di purgatorio in Gresini è stato selezionato da Luigi Dall’Igna. Ricordando il periodo vissuto in HRC, Marc Marquez, al canale YouTube della MotoGP, ha annunciato: “Due anni fa, un anno fa, molte persone avevano dei dubbi, ma li avevo anche io. Ho temuto che il mio tempo fosse finito. Non è stato così, alla fine, perché ho preso la decisione di unirmi al team Gresini. Quando un giorno mi ritirerò non voglio avere il rimpianto di non aver provato questo modo. Cercherò di fare tutto quello che ho in mano per sentirmi competitivo, vincere titoli e lottare per i titoli ogni anno“.
“Per me, la mossa che ho fatto l’anno scorso è stata già un successo, perché altrimenti quest’anno avrei annunciato il mio ritiro – ha confessato Marc Marquez – Un anno fa avevo molti punti interrogativi nella mia mente, avevo molti dubbi. Poi, dopo un anno, tutti questi dubbi sono scomparsi e sono tornato a un livello competitivo. Non diremo come il livello del 2019, ma diremo che il livello competitivo è sufficiente per continuare a lavorare, per continuare a spingere e soprattutto per avere quello spirito speciale della MotoGP. E assaporare di nuovo quella vittoria, quel podio, e quell’intensità speciale quando stai lottando al top è diverso“.