Negli Stati Uniti hanno il pallino per le vetture italiane, in particolare per le Ferrari. Venne svelato un modello che lasciò tutti a bocca aperta.
Le Ferrari hanno un fascino unico ed inimitabile. Tutte le vetture prodotte dalla Casa modenese hanno raggiunto una fama spettacolare per un design unico ed inimitabile. Negli Stati Uniti hanno provato a clonare una storica Rossa, partendo dalla base telaistica di un punto di riferimento per la cultura automobilista a stelle e strisce.
Durante gli anni ’50, ’60 e ’70, le collaborazioni italo-americane hanno trasformato alcune vetture leggendarie come la Cunningham C-3, la De Tomaso Mangusta e Pantera, la Iso Grifo o l’Apollo GT in autentiche fuoriserie su chiara ispirazione tricolore. Le auto italiane alimentate da motori V8 americani o di auto americane con carrozzerie italiane costruite artigianalmente ne è piena l’America.
Le icone italo-americane che sono entrate in produzione, durante i decenni scorsi, sono state sviluppate anche per uno scopo dimostrativo, come concept. Tra le vetture più affascinanti c’era la NART con carrozzeria Zagato e motore Cadillac, che divenne un’alternativa americana alle super GT europee dell’epoca.
Lo sviluppo della prima auto da strada su indicazione di Chinetti avvenne nel 1968. Secondo alcuni rumor a disegnarla fu, Luigi Chinetti, Jr., che era un aspirante designer. Dopo aver visto il disegno Chinetti Senior partì alla volta dell’Italia e commissionò alla casa automobilistica Zagato la produzione di una carrozzeria 2+2 bassa per il progetto. Ci vollero 2 anni per completare il progetto.
Il progettista si procurò una Eldorado di ottava generazione da Cadillac per creare un’auto, completamente, diversa. Il risultato fu una splendida gran turismo che, nonostante fosse una Eldorado, non assomigliava per niente alla grande Caddy. La vettura modificata era dotata dello stesso sistema di sospensioni, scatola dello sterzo e freni a disco anteriori della Cadillac. L’unica aggiunta degna di nota era una coppia di freni a disco sull’asse posteriore. Stesso discorso per il motore Cadillac V8 da 472 CV (7,7 litri) e il cambio automatico a tre velocità Turbo Hydra-Matic. In alto potete vedere le immagini della NART grazie al lavoro degli appassionati del canale YouTube CONCEPT CAR. Il mix italo-americano funzionò alla grande, giudicate voi stessi il risultato estetico.
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