La Honda, in occasione di EICMA, ha tolto i veli ad un nuovo scooter che presenta diverse innovazioni. Ecco i particolari sul nuovo modello.
Ad EICMA si è conclusa domenica la più attesa esposizione mondiale sul fronte delle due ruote, e sono tanti i costruttori che hanno svelato alcune grandi novità relative alla loro offerta. La Honda ha presentato la versione 2025 del popolare scooter GT, noto come PCX 125, che prima di tutto è andato a guadagnarsi l’omologazione Euro 5+, in modo da essere pienamente rispettoso delle stringenti leggi anti-inquinamento, che ormai riguardano ogni singolo ambito della mobilità.
Il design è molto squadrato, con tante novità sia all’esterno che all’interno, ma il DNA del modello rimane intatto, con un grande vantaggio che si riscontra in dei consumi assolutamente contenuti. La Honda pare aver realizzato un vero e proprio gioiellino, che fa già tremare la concorrenza. Andiamo a scoprire tutti i particolari di uno degli scooter che puntano a dominare il mercato del futuro.
L’Honda PCX 125 è un modello di scooter che in Italia non ha mai ottenuto un grande successo, ma nel resto d’Europa è invece popolarissimo e molto apprezzato. Il modello svelato ad EICMA è la sua quinta generazione, ed è provvisto di parecchie dotazioni, come l’ABS monoclinale, il sistema keyless ed il controllo di trazione HSTC, senza dimenticare lo Start&Stop con motorino di avviamento senza spazzole integrato. Insomma, un concentrato di innovazioni davvero notevole.
Andando ad analizzare l’aspetto tecnico, il motore è un eSP 4 valvole monoalbero da 12,5 cavalli di potenza massima, con consumi pari ad appena 47,6 km/l nel ciclo WMTC. La coppia massima è pari ad 11,7 Nm, con il catalizzatore che è stato riposizionato, ed è stata svolta anche la rimappatura ed aggiunta una sonda per l’ossigeno. Debutta anche un tendicatena idraulico, rendendolo più efficiente ed affidabile. In questo modo, anche la normativa Euro 5+ viene rispettata pienamente.
Sul fronte della ciclistica troviamo un telaio in acciaio con sospensioni tradizionali e ruote da 14″ e 13″, con pneumatici piuttosto stretti, inseriti per ridurre gli attriti. La forcella ha degli steli da 31 mm con escursione di 89 mm e due ammortizzatori posteriori con 95 mm di corsa che restano invariati. La Honda ha lavorato in maniera importante sull’impianto frenante, con il debutto del disco sul freno posteriore, con l’ABS che resta invece monocanale. Il peso è di 133 kg, con un baricentro molto basso. Ancora sconosciuti i prezzi del nuovo modello.
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