La MG sta tornando in voga in questi anni, ma solo pochi conoscono il motore che montano internamente le sue auto.
Dopo i mitici anni ’50 e ’60 dove le MG spopolavano, per tanto tempo questo marchio è finito nel dimenticatoio. I fallimenti e la crisi hanno portato la casa inglese a cedere il passo alle rivali sul mercato, ma da un po’ di anni è entrata a far parte della SAIC, con questo Gruppo che le ha permesso di tornare in auge.
Indubbiamente la scelta di mercato è ben diversa rispetto a un tempo, infatti si sta puntando per ora solo sui SUV a costo contenuto, sia che siano elettrici che termici. Lo si vede per esempio con il caso della 3 o della ZS, con questi modelli che con i loro prezzi davvero molto contenuti hanno modo di farsi apprezzare sempre di più.
La MG inoltre ha nella MG4 un modello elettrico al passo con i tempi e con l’attenzione all’ambiente che è un aspetto che ha permesso alla casa ormai cinese di spopolare. Non tutti però sanno di preciso da dove derivano i suoi motori, con la notizia che rischia di scuotere e non poco gran pare degli appassionati.
MG sempre più cinese: ecco chi produce i suoi motori
Facendo parte del Gruppo SAIC, la MG utilizza all’interno dei propri modelli proprio dei propulsori che derivano dal gruppo cinese di riferimento. In totale sono ben 7 milioni i modelli che ogni anno sono progettati per poter fare in modo che tutte le MG al mondo possano avere un propulsore di questa derivazione, con varie caratteristiche.
Il più richiesto è il 4 cilindri da 1500 di cilindrata che dà modo di erogare un massimo di 106 cavalli. La SAIC però consegna alla MG anche dei motori più piccoli, come il 3 cilindri da 1000 di cilindrata e con erogazione da 111 cavalli. Non va dimenticata inoltre anche la versione elettrica, con questa che è utilizzata non solo per la produzione di piccoli SUV 100% elettrici, ma anche per completare una vettura ibrida.
La MG dunque sta facendo passi da gigante sul mercato, per la propria abilità nel saper abbinare dei prezzi molto contenuti a delle auto che, anche da un punto di vista estetico, hanno dimostrato di strappare ottime considerazioni. In Italia il suo mercato si è fatto decisamente vivo e l’unica pecca di questi motori è legato al fatto che presentano spesso consumi elevati, ma la SAIC sta migliorando in modo evidente.