Tantissimi marchi si sono lanciati nella produzione di vetture con motori 3 cilindri. Si tratta di una novità per molti produttori che sta convincendo.
Nell’industria dell’Automotive siamo davanti ad una vera e proprio rivoluzione. I motori delle auto moderne sono sempre più green, tra proposte che spazzeranno via, almeno dal 2035 in avanti, le alternative termiche. In questo marasma in cui è finito l’automobilista medio c’è una piacevole novità che farà piacere agli amanti dei motori a scoppio.
I propulsori sono in costante evoluzione e tanti marchi hanno deciso di lanciarsi sulla tecnologia ibrida o elettrica nel tentativo di proporre delle alternative valide ai progressisti green. Il motore a benzina o diesel resta il punto di riferimento, soprattutto dei petrolhead, che non accetteranno mai il passaggio alle EV. Moltissime case produttrici hanno deciso di passare a motori più piccoli a 3 cilindri. Scopriamo i vantaggi di questa soluzione che verrà sempre più approfondita in Italia.
I motori 3 cilindri sono il futuro?
Il Gruppo Stellantis che ha inglobato FCA e PSA ha puntato su questi motori, anche per i rivoluzionari SUV dell’Alfa Romeo. Il nuovo B-SUV Junior, così come la FIAT sulla 600 e sulla nuova Grande Panda, secondo quanto descritto sul web magazine “Motor1.com”, ha questa soluzione, prima di tutto, per un motivo economico. In secondo luogo è un momento piuttosto difficile per i vari costruttori. Si sta lavorando su più fronti per lasciarsi aperte tutte le porte.
I brand stanno impostando il loro lavoro di sviluppo sui motori a 3 cilindri anche per altri motivi. In primo luogo permettono un numero molto più contenuto di emissioni. I 3 cilindri si basano sul concetto del downsizing, per consumi più bassi, oltre che di contenimento della CO2. I motori a 3 cilindri hanno un ordine di accensione 1-2-3 dei cilindri, attraverso uno sfalsamento delle 3 manovelle dell’albero motore di 120° l’una. Inoltre, i motori 3 cilindri hanno dei costi di progettazione e realizzazione inferiore, venendo a costare meno. I motori termici hanno ancora lunga vita. La loro storia andrà avanti, magari grazie ai carburanti bio ma questa è un’altra storia.