Senza tanti giri di parole Stoner ha dichiarato che sarebbe felice di vedere Jorge Martin con il n.1 sul cupolino. Ecco cosa accadrà in Ducati dal 2025.
La Ducati si è presa una pesante responsabilità scegliendo di promuovere dal team Gresini Racing l’otto volte iridato, Marc Marquez. Quest’ultimo, se sta bene fisicamente, non si discute per tecnica e impatto commerciale, ma sul piano della convivenza con un giovane campione il discorso cambia.
Marc Marquez è sempre stato l’enfant prodige in Honda. Il fenomeno di Cervera demolì Pedrosa e Lorenzo prima del terribile infortunio alla spalla destra, vincendo 6 Mondiali in 7 anni. Marquez sarà anche maturato rispetto ai fatti del 2025, ma gran parte del tifo italiano non ha dimenticato le azioni compiuti a danno di Valentino Rossi per favorire il connazionale Lorenzo. L’allievo più vincente dell’Academy VR46 ha già avuto un assaggio, nella prima parte di campionato, dei possibili risvolti di una lotta intestina con lo spagnolo.
Nel 2024 a Marc Marquez è mancata una GP24 per competere per il titolo contro Martin e Bagnaia. Sul piano dell’adattamento alla Desmosedici, Marquez ha dimostrato di essere ancora un fenomeno. E’ in corsa per il terzo posto nella graduatoria piloti contro Enea Bastianini che ha corso al fianco di Bagnaia. Dal prossimo anno il catalano sfilerà la sella al romagnolo con il chiaro obiettivo di laurearsi campione del mondo lì dove anche il suo eterno rivale di Tavullia fallì in un biennio sfortunato.
La Casa di Borgo Panigale avrebbe potuto puntare sul giovane Martin. Per Stoner non si tratta di una mossa del tutto giusta la promozione di Marc Marquez perché la Ducati si è lasciata sfuggire un campione. “Per molti versi capisco la decisione, ma questo non significa che sia giusta – ha affermato Stoner, come riportato da Motorsport.com, in occasione dell’EICMA – Quando hai dei piloti che danno il massimo e si distinguono dai 22 piloti in pista, e ne arriva uno che prende il tuo posto, non credo sia giusto. Penso che Marc avrebbe potuto avere una moto ufficiale con un’altra squadra, non credo sia giusto che abbiano scelto lui al posto di Martin“.
“Convivenza tra Bagnaia e Marquez? Dipenderà da come si comporterà la Ducati. Penso che Pecco, mentalmente, sia abbastanza forte per gestire la situazione, sarà una questione di chi Ducati vorrà proteggere di più. Probabilmente entrambi cercheranno di creare caos all’interno della squadra per far andare le cose in una direzione o nell’altra. Vedremo come la Ducati affronterà la situazione e chi sceglierà. Dovranno essere il più equilibrati possibile o sarà un problema“, ha sentenziato l’australiano.
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