Il tempo vola quando si parla di vetture dal fascino intramontabile. L’Audi ha scritto pagine di storia insieme all’iconico partner.
Perché non si fanno le auto come una volta? Quante volte avrete sentito questa frase uscire dalla bocca dei vostri genitori e nonni. Se pensate che si sbaglino tutti, forse è tempo di risfogliare qualche rivista impolverata e capire che, nostalgia a parte, il meglio è alle spalle. L’industria dell’Automotive non tornerà più a produrre autentici capolavori nel segmento delle Station Wagon.
I SUV hanno spazzato via un intero settore che aveva fatto divertire tanti padri di famiglia. Sono passati 30 anni dal lancio dell’Audi Avanti RS2. Questo magnifico modello venne prodotto in collaborazione con Porsche sulla base dell’Audi Avant S2. Venne elaborata a Zuffenhausen in collaborazione con lo stabilimento Audi di Ingolstadt. Porsche AG garantì degli elementi importanti, come freni e cerchioni, mentre le modifiche tecniche più impattanti avvennero alla centralina del motore, al turbocompressore e all’intercooler, nonché un tratto di scarico migliorato.
La vettura dei Quattro anelli godeva di una potenza del motore a cinque cilindri da 2,2 litri a 232 kW (315 CV). Sul piano estetico l’auto non differiva troppo dall’Audi 80 Avanti, ma grazie al Porsche arrivarono delle piccole modifiche tecniche che hanno accresciuto l’appeal della tedesco. Il look esterno ricordava quello della 911 964/993. Gli specchietti retrovisori esterni, infatti, erano quelli Porsche 964/993, gli indicatori di direzione della 993 e i cerchi da 17 pollici della mitica Porsche 964. oggi Audi produce dei flop elettrici che non piacciono ai puristi.
Nella zona frontale le prese d’aria nel paraurti vennero divise in tre sezioni per riprendere lo stile della Porsche 993 Carrera 4S/Turbo e anche per raffreddare l’intercooler e i freni anteriori. La targa posteriore venne posta in basso nel paraurti posteriore. Non mancava un pannello nel portellone posteriore trasformava le luci posteriori in un unico elemento. Inoltre, la Avant RS2, lunga 4,48 metri, si riconosce per i loghi RS2 con piccole scritte Porsche. Date una occhiata al video in basso degli specialisti di Auditography.
La cosa più divertente si nascondeva sotto il cofano. Il motore 2,2 litri trasmetteva sensazioni uniche. Il tachimetro segnava i 300, mentre l’area rossa del contagiri è a 7.000 giri/min. La RS2 Avant scattava da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi e raggiungeva la top speed di 262 km/h. Numeri da Porsche e non da Station Wagon. La trazione integrale completava un quadro da sogno. Ai tempi vennero vendute 2.908 Avant RS2 invece delle 2.200 previste.
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