Quando si perdono dei punti sulla patente è sempre bene riuscire a recuperarli in fretta. Ecco cosa si può fare per riuscirci senza nessun esame.
Dal 1 di luglio del 2003, è stato introdotto in Italia il famoso sistema della patente a punti, tramite il quale ogni automobilista riceve 20 punti nel momento in cui consegue il documento che abilita alla guida. Dunque, nel caso in cui vengano commesse delle infrazioni più o meno gravi, è possibile che vengano decurtati alcuni punti, in modo da poter mantenere sotto controllo coloro che guidano commettendo spesso delle manovre pericolose o cose di questo genere.
Ad esempio, se si supera il limite di velocità di oltre 10 km/h vengono rimossi dai 3 punti in su, mentre se si passa con un semaforo rosso, infrazione molto pericolosa, vengono decurtati ben 3 punti sulla vostra patente. A questo punto, è ora di andare a scoprire il famoso trucco che ci è utile per recuperare i punti persi sul documento di guida, ed il bello è che per ottenerli non servirà sostenere alcun esame.
Patente, ecco cosa fare per riuscire a recuperare i punti persi
Nel caso in cui il saldo dei punti della patente dovesse raggiungere lo zero, il conducente è costretto ad affrontare un nuovo esame al fine di mantenere la licenza, ma tuttavia, c’è un altro modo per riuscire a recuperare i punti persi. Infatti, il sistema della patente a punti è provvisto di alcuni bonus nel caso in cui si rispetti la legge, ed è così possibile recuperare i punti se si guida per un certo numero di tempo senza commettere alcuna infrazione.
Dunque, a cadenza biennale si vengono riconosciuti 2 crediti in più, sino ad un massimo di 30 punti, ma nel corso di quei periodi di 24 mesi, è importante non commettere errori, in base a quanto stabilito dall’articolo 126 bis del Codice della Strada. Ovviamente, se si arriva a zero si è obbligati a sostenere un esame al fine di mantenere la licenza, ma prima di toccare il fondo perdendo tutti i punti, è possibile sfruttare questo trucco previsto dalla legge.