Trovarti davanti a un posto di blocco può generare ansia, soprattutto se non sai come comportarti. Tuttavia, con le giuste informazioni e un atteggiamento collaborativo, è possibile affrontare la situazione senza timori.
Di seguito trovi una guida su cosa fare e cosa non fare in caso di controllo della polizia, per affrontare al meglio ogni situazione.
Capisci la differenza tra posto di blocco e posto di controllo
Per cominciare, è fondamentale distinguere tra posto di blocco e posto di controllo, che, sebbene simili, hanno finalità e modalità differenti. In un posto di controllo, la polizia verifica i documenti di chi viene fermato, ma non obbliga tutti i veicoli a fermarsi: gli agenti scelgono le auto da ispezionare in base a specifiche esigenze operative.
Un posto di blocco è invece più restrittivo: viene creato per obbligare tutti i veicoli a fermarsi, indipendentemente dal senso di marcia. Questo tipo di intervento serve per eseguire controlli mirati e approfonditi, spesso in relazione a specifiche operazioni o per prevenire crimini. In entrambi i casi, non fermarsi costituisce una violazione e può comportare sanzioni amministrative.
Cosa fare quando vieni fermato a un posto di blocco
- Mantieni la calma: l’ansia è comprensibile, ma può portarti a fare errori evitabili. Ricorda che i controlli sono di routine e collaborare con le forze dell’ordine può velocizzare il processo.
- Fornisci i documenti richiesti: gli agenti ti chiederanno la patente, la carta di circolazione e il certificato assicurativo. Se hai tutto in ordine, non hai nulla da temere.
- Rispetta le istruzioni: ascolta con attenzione ciò che ti viene chiesto e rispondi in modo chiaro e cortese. Questo dimostra collaborazione e aiuta a ridurre i tempi del controllo.
- Mostra un atteggiamento collaborativo: anche se hai dubbi sulle richieste o sui controlli, rispondere con calma e fornire informazioni con rispetto è fondamentale. Un comportamento ostile o eccessivamente difensivo può creare tensione e allungare il controllo.
Cosa evitare durante un controllo della polizia
- Non fornire false informazioni: se vieni fermato per un controllo e ti chiedono le tue generalità o i documenti, non mentire o omettere informazioni. Dare false dichiarazioni costituisce un reato e può aggravare la tua situazione.
- Non cercare di sfuggire al controllo: cercare di evitare un posto di blocco o di eludere un controllo della polizia è una pessima idea. Non solo rischi una multa salata e la decurtazione di punti dalla patente, ma potresti anche essere denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. La legge punisce in particolare chi tenta di fuggire a velocità sostenuta mettendo in pericolo altri utenti della strada.
- Evita atteggiamenti aggressivi: mantenere la calma è essenziale per evitare incomprensioni. Manifestare nervosismo o essere irrispettoso può portare a complicazioni e, in alcuni casi, persino a denunce per oltraggio a pubblico ufficiale.
- Non ammettere colpe senza motivo: talvolta, sotto stress, le persone tendono ad assumersi responsabilità anche per infrazioni non commesse. Se hai dubbi sulle tue azioni, ascolta attentamente le contestazioni e rispondi con sincerità, ma evita di “confessare” errori di cui non sei sicuro.
Quando può avvenire un fermo per identificazione
Nel caso in cui tu ti rifiuti di fornire i tuoi dati o i documenti, la polizia può procedere a un fermo per identificazione. Questa procedura implica che tu venga accompagnato in caserma per l’accertamento dell’identità, eventualmente attraverso il prelievo delle impronte digitali. È una situazione poco frequente, ma può accadere se rifiuti di collaborare o se fornisci dati palesemente falsi.
Cosa comporta una perquisizione
La perquisizione è un altro aspetto dei controlli stradali, seppur riservato a casi particolari. La polizia può decidere di eseguire una perquisizione sul veicolo o sulla tua persona solo se esistono sospetti fondati. Se durante il controllo vengono rinvenuti oggetti illegali o sospetti, potresti essere coinvolto in un procedimento penale, con le possibili conseguenze legali.
Conseguenze di non fermarsi a un posto di blocco
Non fermarsi a un posto di blocco ha conseguenze importanti. La legge prevede sanzioni amministrative per chi ignora l’alt della polizia: si rischia una multa da 80 a 318 euro, la decurtazione di 3 punti e il fermo del veicolo.
Tuttavia, se decidi di proseguire a velocità elevata per sfuggire al controllo, mettendo in pericolo la sicurezza stradale, puoi essere denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, con conseguenze penali.
Conclusione: affronta i controlli con sicurezza
Ricapitolando, affrontare un controllo stradale o un posto di blocco non deve destare timori se si è in regola con i documenti e si mantiene un atteggiamento collaborativo.
Le forze dell’ordine svolgono questi interventi per garantire la sicurezza collettiva. Conoscere i propri diritti e doveri, nonché i comportamenti appropriati, ti permette di affrontare un posto di blocco in modo tranquillo e consapevole.